Comunicazioni

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OLTRE 14 MILA VISITATORI AD OMC 2023, LA FIERA DEDICATA AL MONDO DELL’ENERGIA
IL PORTO DI RAVENNA SI CONFERMA HUB ENERGETICO NAZIONALE

Appuntamento ad aprile 2025
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 27/10/2023
Si è appena conclusa l’edizione 2023 di OMC Med Energy Conference and Exhibition, la fiera dedicata al mondo dell’energia. Nel corso dei tre giorni di manifestazione, che ha visto un fitto calendario di appuntamenti con rappresentanti del Governo italiano e della Commissione Europea, oltre che delle Istituzioni locali, regionali ed esperti e stakeholders di tutto il settore dell’energia, 14.000 persone hanno visitato i padiglioni della fiera allestita al Pala De Andrè con più di 400 stand da 27 Paesi. L’Autorità Portuale di Ravenna era presente con uno spazio espositivo condiviso con la Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, dove si sono dati appuntamento gli operatori per parlare dei temi legati alle strategie di decarbonizzazione, transizione e sicurezza energetica, con particolare riferimento ai progetti che sono in corso di realizzazione in ambito portuale e che fanno del Porto di Ravenna un hub energetico di rilevanza nazionale. Al centro degli incontri la sostenibilità e l’utilizzo di fonti di energia green per una mobilità, anche marittima, sostenibile, in particolare legata al progetto di cold ironing al Terminal Crociere di Porto Corsini e al grande campo fotovoltaico che l’Autorità Portuale sta realizzando all’interno dell’area portuale. L’appuntamento è per la prossima edizione di OMC Med Energy Conference and Exhibition, che si terrà a Ravenna dall’8 al 10 aprile 2025.  
DRONI AEREI E SOTTOMARINI UTILIZZATI PER AUMENTARE LA SICUREZZA E GARANTIRE MAGGIORE SOSTENIBILITA' AMBIENTALE DELLE ATTIVITA' PORTUALI. A RAVENNA, GRAZIE AL PROGETTO PASSPORT,  SI SPERIMENTA UNA PIATTAFORMA OPERATIVA PER LA GESTIONE DI UNA FLOTTA DI DRONI ATTRAVERSO INNOVATIVE TECNOLOGIE SATELLITARI
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 26/10/2023
Nell'ambito delle attività legate alla partecipazione all'edizione 2023 di OMC, l’Autorità Portuale di Ravenna ha organizzato una dimostrazione della piattaforma software realizzata grazie al progetto UE PASSPORT. Quest'oggi, giovedì 26 ottobre, presso il Teatro all'interno della fiera, è stato presentato dall'ing.Marco Nisi, della società SISTEMATICA il Progetto UE PASSPORT (nelle foto alcuni momenti della presentazione) e l'attività già svolta sul campo a Marina di Ravenna. Il progetto PASSPORT, finanziato dalla Commissione Europea - e risultato vincitore dell’Award 2022 della Sostenibilità nella categoria DIGITALIZZAZIONE per l’International Association of Ports and Harbors (IAPH) - nasce con l’obiettivo di creare una piattaforma operativa per la gestione di una flotta di droni che grazie a innovative tecnologie satellitari saranno in grado di migliorare la sicurezza nelle aree portuali. La “soluzione PASSport” integrerà le piattaforme operative esistenti estendendo il perimetro di sorveglianza utilizzando una flotta di droni aerei e subacquei per fornire un supporto operativo innovativo agli aspetti di sicurezza e protezione delle operazioni portuali. In pratica, attraverso l’utilizzo di droni aerei e sottomarini, sarà possibile innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza e protezione delle attività portuali, anche a tutela degli aspetti della loro sostenibilità ambientale. I droni offriranno la possibilità di: monitorare i livelli di inquinamento di aria ed acqua, monitorare lo stato dei fondali e delle infrastrutture subacquee e fornire supporto alla navigazione elettronica. In particolare il dimostratore realizzato a Ravenna riguarda l’uso di droni subacquei per l’acquisizione di dati batimetrici e l’ispezione delle parti sommerse delle infrastrutture portuali e l’utilizzo di droni aeronautici per l’ispezione di specifiche aree portuali.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 25/10/2023
Pur con tutte le problematiche di questo periodo non dobbiamo abbatterci perché in Emilia Romagna abbiamo chances importanti di sviluppo se decidiamo di utilizzare le potenzialità che abbiamo: primi tra tutti il Porto di Ravenna e il collegamento con Ferrara che ci apre la porta per il Nord Est dell’Italia e dell’Europa. Il raddoppio della linea ferroviaria Ferrara-Ravenna è un progetto facile che va fatto subito. Lo ha detto Antonio Patuelli, Presidente del Gruppo La Cassa di Ravenna a conclusione dell’incontro di questa mattina (25 ottobre) con il Consiglio della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, presente al gran completo. L’introduzione è stata del Presidente della Camera di Commercio Giorgio Guberti, che ha ringraziato il Presidente Patuelli per l’intervento ed ha tra l’altro ribadito l’esigenza di approvare la Zona Logistica Semplificata, che consentirebbe semplificazione burocratica, contributi e sgravi fiscali portando al territorio, secondo una proiezione Prometeia e Unioncamere una crescita importante del Pil, delle esportazioni e degli investimenti sull’esempio di quanto già successo per la Regione Veneto. Poi ha preso la parola Patuelli che ha scattato una fotografia dell’economia nazionale e locale: Veniamo _ ha ricordato _ da 15 anni di estreme crisi di ogni tipo, finanziarie, pandemiche e belliche che oltre agli effetti drammatici di carattere umanitario portano un acutizzarsi dei problemi economici cronici nel nostro paese. Viviamo appesantiti da uno zaino sempre più pesante: il debito pubblico che cresce in Italia ogni anno ininterrottamente dal 1967. Finchè questa massa enorme era pagata con tassi minimi, il costo era più sopportabile: ma la pandemia ha portato una ulteriore crescita forte del debito e l’inflazione poi ne ha aumentato il peso. Questo nonostante due fattori importanti, ricorda Patuelli: Senza l’euro non avremmo tassi del 4% ma valori molto più alti, come insegna la doppia cifra dei tassi dopo la crisi del ‘73 e l’andamento dal 1861 al 2000 della lira: il punto più basso del tasso, togliendo le fasi belliche, era stato del 3,5%, il più alto del 19,5%. Inoltre abbiamo un tasso della BCE che è più basso di quello di Stati Uniti, Gran Bretagna ed Europa non comunitaria. Nonostante questo, il nostro debito pubblico che è tra i più alti, è un handicap con cui le imprese italiane sono costrette a combattere. Di qui la via per alleggerire il peso che grava sull’Italia: Sono d’accordo _ ha detto Patuelli _ con le privatizzazioni a patto che i proventi vadano in conto capitale. Il principio deve essere di mantenere come pubbliche le società che garantiscono i diritti dei cittadini e la loro sicurezza. Per le altre non si capisce perché lo stato debba fare l’imprenditore. Ma le privatizzazioni secondo il Presidente della Cassa di Ravenna sono una strada, non l’unica: Il costo del gas è passato da 24,30 a 49, il petrolio è venduto a prezzi altissimi in virtù dell’oligopolio che ne regola il mercato internazionale. Sono molto convinto di quello che si sta facendo per trovare vie alternative: gli investimenti nelle rinnovabili e nell’innovazione vanno accelerati. In tema di investimenti, Patuelli ha ricordato che nella legge di bilancio c’è l’abolizione dell’Ace che toglie un incentivo importante al rafforzamento patrimoniale delle imprese e mi auguro che, superato questo anno, venga reintrodotta perché è una premessa importante per lo sviluppo economico. Se il quadro nazionale è preoccupante per il debito pubblico in ambito locale vedo più luci che ombre _ ha detto Patuelli _. L’Emilia Romagna è zona trainante per il Paese dopo la Lombardia e accanto al Veneto, ha una differenziazione economico-produttiva che consente potenzialità solide. Ha risorse potenzialmente vincenti. Il Porto di Ravenna ha banchine di circa 23 chilometri: dobbiamo fare una grande opera di comunicazione perché le imprese conoscano le potenzialità del nostro porto in alternativa a quelli di altri paesi come Rotterdam. Soprattutto dobbiamo realizzare un collegamento più forte con Ferrara che è la porta per il Nord-Est. Abbiamo un unico binario ferroviario di collegamento quando il raddoppio della linea è meno complicato che in altre zone perché si passa per terreni non edificati. In Italia abbiamo registrato un cambio recente di cultura: l’Alta Velocità sta concretizzandosi sulla Torino-Venezia e sulla Napoli-Bari. Apprezzo molto in questo senso la Camera di Commercio per la sua energia, insistenza e forza con la quale sostiene gli investimenti nelle infrastrutture che ci tolgano da un isolamento millenario e ci portino al centro dell’Europa. Patuelli ha anche dedicato un cenno al tema del credito, dando una chiave di lettura sul tema dei dati degli investimenti: Le statistiche fanno scattare un allarme legando il calo dei prestiti agli investimenti: ma non è sicuro sia così. Più semplicemente, il tasso è rimasto per dieci anni a zero o sottozero ed in quella fase per per imprese e famiglie era più redditizio ricorrere al prestito per gli investimenti. Oggi, con i tassi più alti, le scelte sono diverse: chi ha liquidità utilizza prima i propri soldi e questo porta a ridurre i depositi nei conti correnti, ma non gli investimenti. L’equazione tra conti correnti più leggeri e Italia più povera vale solo per gli strati più poveri e onesti, per gli anziani con pensioni molto limitate: ma in generale coincide con una scelta di miglior allocazione delle risorse di liquidità. E infine un bagliore di luce ed ottimismo: La vicenda delle auto Bmw è un sintomo di quello che potrà essere in futuro: per i mercati mondiali sta espandendosi la conoscenza che c’è una chance diversa per i trasporti. Quello che è successo per le navi da crociera è un inizio: se faremo conoscere a tutti le potenzialità del porto di Ravenna, dall’imboccatura alle dighe foranee, scriveremo un nuovo capitolo della nostra storia, Che da Augusto al Cardinale Corsini, poi Papa fino al miracolo economico della seconda metà del Novecento ha avuto sempre negli investimenti sul porto un volano formidabile per l’economia  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 20/10/2023
L’Autorità Portuale di Ravenna e la Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, saranno presenti alla OMC Med Energy Conference and Exhibition che si terrà a Ravenna dal 24 al 26 ottobre prossimi, riprogrammata dopo il rinvio a causa dell'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna e il territorio ravennate. OMC, giunto alla sua trentesima edizione è una manifestazione cresciuta nel tempo e si conferma evento leader nella regione del Mediterraneo per i temi legati alle strategie di decarbonizzazione, transizione e sicurezza energetica. Dal 24 al 26 ottobre si daranno nuovamente appuntamento al Pala De Andrè operatori del settore, stakeholder e istituzioni nazionali e internazionali per discutere e confrontarsi sui temi della sostenibilità e dell’utilizzo di fonti di energia pulita, per una industria petrolifera e del gas che vuole investire in innovazione per guidare la transizione verso un mix energetico a basse emissioni di carbonio. L’Autorità Portuale e la Camera di commercio di Ferrara e Ravenna saranno ancora una volta insieme al Pad.5 - Stand 5-602  dove operatori del Porto e aziende iscritte alla Camera di Commercio, avranno occasione di presentare alla platea internazionale che OMC richiama, i servizi e le tecnologie d’avanguardia che il territorio è in grado di mettere a disposizione per affrontare al meglio le sfide con le quali il mercato dell’energia si sta confrontando: transizione e sicurezza energetica, competitività e sostenibilità ambientale. Nell'ambito delle attività legate alla partecipazione a questa manifestazione, l’Autorità Portuale di Ravenna ha organizzato una dimostrazione della piattaforma software realizzata grazie al progetto UE PASSPORT. Il progetto PASSPORT, finanziato dalla Commissione Europea - e risultato vincitore dell’Award 2022 della Sostenibilità nella categoria DIGITALIZZAZIONE per l’International Association of Ports and Harbors (IAPH) - nasce con l’obiettivo di creare una piattaforma operativa per la gestione di una flotta di droni che grazie a innovative tecnologie satellitari saranno in grado di migliorare la sicurezza nelle aree portuali. La “soluzione PASSport” integrerà le piattaforme operative esistenti estendendo il perimetro di sorveglianza utilizzando una flotta di droni aerei e subacquei per fornire un supporto operativo innovativo agli aspetti di sicurezza e protezione delle operazioni portuali. In pratica, attraverso l’utilizzo di droni aerei e sottomarini, sarà possibile innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza e protezione delle attività portuali, anche a tutela degli aspetti della loro sostenibilità ambientale. I droni offriranno la possibilità di: monitorare i livelli di inquinamento di aria ed acqua, monitorare lo stato dei fondali e delle infrastrutture subacquee e fornire supporto alla navigazione elettronica. In particolare il dimostratore realizzato a Ravenna riguarda l’uso di droni subacquei per l’acquisizione di dati batimetrici e l’ispezione delle parti sommerse delle infrastrutture portuali e l’utilizzo di droni aeronautici per l’ispezione di specifiche aree portuali. Il giorno giovedì 26 ottobre quindi, durante OMC, al COMMERCIAL PRESENTATION THEATRE dalle ore 10,30 alle ore 10,50 sarà presentato il Progetto UE PASSPORT Nel corso della manifestazione inoltre, Promos Italia, Agenzia della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna per l'internazionalizzazione delle imprese, organizzerà nel padiglione 2 un evento di business tra imprese italiane ed internazionali del settore energia e oil and gas, con la partecipazione di oltre 200 imprese, di cui 100 provenienti da una cinquantina di Paesi stranieri, a incontri d'affari bilaterali per l'avvio di relazioni commerciali, produttive o tecnologiche. L'evento è organizzato in stretta collaborazione con la rete Enterprise Europe Network, di cui Promos Italia è partner, e con l'Agenzia ICE. All'evento sarà presente anche una folta delegazione istituzionale e imprenditoriale proveniente dal Mozambico, coordinata dalla Camera di Commercio del Mozambico in Italia e dalle principali organizzazioni economiche mozambicane di sostegno alle imprese, che si incontreranno inoltre durante la manifestazione con i vertici camerali per verificare progettualità congiunte. Per accedere alla manifestazione è sufficiente registrarsi sul sito di OMC e richiedere un pass visitatori. all'indirizzo https://www.omc.it/en/registration Il programma delle conferenze e tutte le altre informazioni relative alla manifestazione sono reperibili sul sito: https://www.omc.it/en/
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/10/2023
Il porto di Ravenna nei primi otto mesi del 2023 ha movimentato complessivamente 17.635.470 tonnellate, in calo del 5,6% (oltre 1 milione di tonnellate in meno) rispetto all’anno precedente. Gli sbarchi sono stati pari a 15.415.706 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.219.764 tonnellate (rispettivamente -5,2% e -7,7% in confronto ai primi 8 mesi del 2022). Il numero di toccate delle navi nel periodo gennaio-agosto è pari a 1.673, per 170 toccate in meno (-10,2%) rispetto al 2022. Negativo l’andamento del mese di agosto, nel quale sono state movimentate 2.057.145 tonnellate, in diminuzione del 10,5% (oltre 245 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2022. Analizzando le merci per condizionamento, nel periodo gennaio-agosto 2023 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) - con una movimentazione di 14.600.765 tonnellate - sono diminuite del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nell’ambito delle merci secche, quelle unitizzate in container (con 1.609.894 tonnellate) sono diminuite del 6,9% rispetto al 2022. Continua invece il buon andamento delle merci su rotabili che chiudono i primi otto mesi del 2023 in crescita del 7,9% rispetto al 2022, movimentando 1.254.435 tonnellate, mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.034.704 tonnellate, sono in calo (-6,0%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Si ferma la crescita del comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli) con il periodo gennaio-agosto 2023 che si è chiuso movimentando complessivamente 3.498.367 tonnellate di merce, in calo dell’1,6% (58 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022. Analizzando le singole merceologie, nei primi 8 mesi del 2023 è ancora in aumento l’andamento dei cereali, con 1.174.629 tonnellate movimentate (+26,4% rispetto al 2022), mentre la movimentazione delle farine, pari a 686.726 tonnellate, è diminuita del 5,2% rispetto al 2022. In diminuzione anche gli sbarchi dei semi oleosi che, con 842.272 tonnellate, segnano un -6,0% rispetto al 2022, e la movimentazione di oli animali e vegetali, pari a 421.896 tonnellate (-28,2% rispetto al 2022). I materiali da costruzione hanno movimentato complessivamente, nel periodo gennaio-agosto 2023, 2.994.876 tonnellate, in calo (-20,7%) rispetto allo stesso periodo del 2022, in particolare la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 2.711.274 tonnellate, è anch’essa in diminuzione del 21,6%. Per i prodotti metallurgici sono state movimentate 4.561.347 tonnellate, in calo del 4,5% rispetto al 2022. Per quanto riguarda i prodotti chimici, sono state movimentate 724.754 tonnellate (-3,7% rispetto allo stesso periodo del 2022), mentre, per i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.722.386 tonnellate, in leggero aumento rispetto al 2022 (+0,3%). Si mantiene positivo il risultato per i concimi e fertilizzanti, con una movimentazione pari a 1.091.150 tonnellate (+13,1% rispetto al 2022). Nei primi 8 mesi del 2023 i contenitori, con 146.717 TEUs, sono diminuiti del 10,1% rispetto al 2022, un calo che continua a riguardare sia i TEUs pieni, pari a 112.720 (il 77% del totale dei TEUs), in calo dell’11,0% rispetto al 2022, sia i TEUs vuoti, pari a 33.997, in diminuzione del 7,1% rispetto al 2022. In termini di tonnellate, la merce in container nel periodo, pari a 1.609.894 tonnellate, è calata del 6,9% rispetto ai primi 8 mesi del 2022. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 301, è diminuito rispetto alle 333 del 2022 (32 toccate in meno). Nel mese di agosto sono stati movimentati 13.914 TEUs, di cui 11.255 pieni (-14,0% sul 2022) e 2.659 vuoti (-14,4% sul 2022), per 156.778 tonnellate mensili corrispondenti (-9,8% rispetto ad agosto 2022). Positivo nel periodo gennaio-agosto 2023 il risultato complessivo del porto di Ravenna per trailer e rotabili, in aumento del 5,1% per numero di pezzi movimentati (61.192 pezzi, 2.975 in più rispetto al 2022) e del 7,9% in termini di merce movimentata (1.254.435 tonnellate). In crescita anche la linea RO-RO Ravenna – Brindisi – Catania operata dal gruppo GRIMALDI, con i pezzi movimentati, pari a 53.847, in crescita del 3,5% rispetto ai primi 8 mesi del 2022 (1.813 pezzi in più); mentre per il mese di agosto i pezzi sono stati 5.987 (contro i 4.718 pezzi del 2022) con 1.269 pezzi in più e un incremento del 26,9%. In deciso recupero il risultato per le automotive nei primi 8 mesi del 2023, con 5.556 pezzi movimentati, 923 pezzi in più (+19,9%) rispetto ai 4.633 pezzi del 2022 e ottimo il risultato del mese di agosto, in cui sono stati movimentati 1.173 pezzi, pari a 944 in più (+412,2%) rispetto allo stesso mese del 2022.  Per quanto riguarda le crociere, nel periodo gennaio-agosto 2023 si sono registrati 62 scali di navi da crociera (contro i 73 scali dello stesso periodo del 2022), per un totale di 224.827 passeggeri (+82,2%), di cui 197.742 in “home port”. Nel mese di agosto si sono registrati al Terminal Crociere di Ravenna 16 scali di navi da crociera, per un totale di 59.175 passeggeri (+74,7%), di cui 49.660 in “home port”.   In base alle comunicazioni preventive caricate sul Port Community System, per il mese di settembre 2023 si stima una movimentazione complessiva di quasi 2,1 milioni di tonnellate, con un calo di poco superiore all’1,5% rispetto a settembre 2022. Buono il risultato dei concimi, in aumento di oltre il 33%, dei metallurgici (+32%), dei chimici liquidi (+18%), dei petroliferi (+4%) e degli agroalimentari liquidi, in crescita nel mese di oltre l’11%, mentre per le altre merceologie si stimano cali più o meno significativi: gli agroalimentari solidi dovrebbero calare di quasi il 12% mentre i materiali da costruzione di quasi il 38%. In diminuzione rispetto a settembre 2022 anche la merce su trailer sia per tonnellate (quasi il -11% in meno) che per numero di trailer (-14%), mentre si stima in aumento la merce in container sia per tonnellate (+14%) che per numero di TEUs (+10%). il terzo trimestre 2023 dovrebbe chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di quasi 19,6 milioni di tonnellate, in calo di circa il 5% rispetto al 2022. Come progressivo, sono in tenuta i chimici liquidi (+0,3%) e i petroliferi (+0,7%), e si stima un buon risultato sia per gli agroalimentari solidi, in crescita di oltre il 2% (oltre 3,2 milioni di tonnellate) sia per i concimi, in crescita di oltre il 15% (circa 1,25 milioni di tonnellate). In calo di quasi il 23%, invece, i materiali da costruzione (3,3 milioni di tonnellate movimentate), del 5% i metallurgici (4,5 milioni di tonnellate movimentate), di quasi il 18% gli agroalimentari liquidi (750.000 tonnellate movimentate) e di quasi il 2% i metallurgici (5 milioni di tonnellate movimentate). Stima negativa nei primi 9 mesi del 2023, ma in ripresa, per i container, con quasi 164 mila teus (-8,4% rispetto al 2022); dal punto di vista dei volumi movimentati, la merce in container è stimata in quasi 1,8 milione di tonnellate, in diminuzione del 5% rispetto al 2022. In tenuta, nonostante un mese di settembre negativo, invece, il risultato dei trailer movimentati che, nei primi 9 mesi del 2023, dovrebbero raggiungere quasi 59.800 pezzi (+1,4%) con la corrispondente merce su trailer, per quasi 1,4 milioni di tonnellate, che dovrebbe superare di quasi il 5,5% quella movimentata fino a settembre 2022. Per quanto riguarda le crociere, in settembre si sono registrate 14 attracchi di navi da crociere e circa 48.700 passeggeri e pertanto i 9 mesi dovrebbero chiudersi con oltre 273.000 passeggeri. A cura del Servizio Analisi e Statistica (Area Pianificazione, Sviluppo, Promozione e Progettazione UE)  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 16/10/2023
Roma: In previsione dell’evento Italian Cruise Day che quest’anno si terrà a Taranto il prossimo 27 ottobre, Risposte Turismo ha voluto anticipare alcuni dati sul traffico crociere 2023 nel corso di una breve conferenza stampa questa mattina. Dati molto confortanti che confermano la destinazione Italia quale meta ricercata negli itinerari. A margine della conferenza stampa, il Presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri ha ricordato come, “Il segmento delle crociere continua a crescere anche oltre le previsioni, segnando un record nel 2023, confermando il suo ruolo strategico per la portualità italiana. I dati superano quelli del 2019 (che aveva già segnato un record) e nella classifica dei primi 20 porti nell’area MED troviamo ben 8 porti italiani. Spesso abbiamo trascurato i dati di questo settore che invece, per un Paese come il nostro, vanno ricordati e valorizzati. Vorrei ricordare che anche questo è un nuovo ruolo dei porti: generatori di movimento immediato (crocieristi) e di ritorno delle persone, come turisti, (poderoso marketing territoriale)”. Giampieri ha poi proseguito, “Naturalmente in questo contesto, occorre comunicare con coloro che vivono nei territori intorno ai porti, adattando talvolta le scelte commerciali ai territori di riferimento. L’Italia, e il Mediterraneo in generale, sono peculiari e unici.  La necessità sempre più importante e urgente per i porti di far conoscere le proprie attività, creando un dialogo con il territorio e consentendo alle persone di prendere coscienza delle loro attività, rende il rapporto porto-città sempre più attuale in termini di strategia istituzionale e di comunicazione e promozione. Come Assoporti, riteniamo che occorrerà sempre di più dedicarsi a questo tema, perché lo sviluppo di un porto deve avvenire con la condivisione delle comunità. Stiamo lanciando nuove attività che intendiamo integrare con Italian Port Days che è oramai la casa per i temi connessi ai rapporti tra porti e territori ed in corso in diversi porti propri in questo periodo.”
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 13/10/2023
Firmata l'Ordinanza n.12/2023 in relazione allo svolgimento di una gara di pesca sportiva subacquea in apnea nell’ambito del 16° Trofeo Ci.Ca.Sub Milano – gara selettiva di pesca in apnea 2023/2024”, che si terrà domenica prossima. Pertanto, nella giornata del 15 ottobre 2023, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 è disposto il divieto di esercitare le attività di pesca con canne, bilance o bolentini ed altri attrezzi consentiti nelle parti esterne delle Dighe Foranee del Porto di Ravenna, come meglio evidenziato da planimetria allegata. Nella giornata e negli orari oggetto del divieto di pesca è sospesa la validità di ogni altra autorizzazione emessa dal sottoscritto Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro‐settentrionale. La presente Ordinanza entra in vigore alle ore 8:30 del 15/10/2023 ed è valida fino alle 15:00 del 15/10/2023. In caso di condizioni meteo avverse, la data di recupero sarà posticipata al 5 novembre 2023. Per leggere il testo dell'Ordinanza:  /media/files/Ordinanza%2012-2023.pdf Per vedere la planimetria: /media/files/Planimetria%20(1).pdf
GRANDE AFFLUENZA ALLO STAND DEL PORTO DI RAVENNA ALLA "EUROPEAN COMMODITIES EXCHANGE" IN CORSO A VARSAVIA
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 13/10/2023
E’ stata inaugurata ieri a Varsavia (Polonia) l’edizione 2023 della manifestazione “ECE, European Commodities Exchange” (12 e 13 ottobre 2023), l’appuntamento internazionale durante il quale si incontrano tutte le aziende del settore delle commodities alimentari a livello mondiale, insieme a tutte le più importanti imprese della filiera logistica di questo settore. Il Porto di Ravenna, nel quadro delle attività finanziate dal Progetto europeo ACCESS2NAPA, è presente a questa 63a edizione della manifestazione, che si conferma il principale appuntamento internazionale con 3700 operatori presenti - per capire quale sia il futuro di questo mercato, avviare nuovi contatti e consolidare collaborazioni con tutti gli attori del comparto. “Il Porto di Ravenna – ha dichiarato il Direttore Operativo, Mario Petrosino, presente in fiera – è storicamente leader nella movimentazione di cereali, granaglie, farine, semi oleosi,  ecc., basti pensare che nel 2022 sono state movimentate 5,2 ml di ton. La scelta, per la prima volta per l’Autorità Portuale, di avere uno stand è stata giusta come dimostrano i tanti contatti di nuove imprese interessate al nostro porto ed alle sue aree di sviluppo, oltre ovviamente a tante imprese (broker, importatori, agenti, spedizionieri, ecc) che abitualmente utilizzano il nostro scalo a cui abbiamo potuto illustrare nel dettaglio i lavori in corso nel porto ed nostri progetti di sviluppo. Posso affermare, senza paura di essere smentito, che quando avremo terminato i lavori dell’hub, consolideremo significativamente la nostra leadership” E’ emersa con forza anche la sensibilità degli operatori ad un utilizzo sempre maggiore della modalità ferroviaria per l’ingresso e l’uscita delle merci dal porto. “Anche per questo aspetto – continua Petrosino – c’è stato grande interesse per i progetti di rafforzamento dell’infrastruttura ferroviari in corso che abbiamo potuto illustrare.”  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 13/10/2023
Si sta svolgendo in questi giorni (10 -13 ottobre 2023), nella cornice di Burgas, in Bulgaria, la 63° Assemblea Generale di MedCruise, l'Associazione che promuove il settore delle crociere nei porti del Mediterraneo.  L'Assemblea Generale rappresenta una importante occasione di confronto rivolto agli attori dell'industria crocieristica in continua evoluzione. Il porto di Ravenna presente all'Assemblea, ha colto questa speciale  occasione di incontro e scambio di esperienze dove porti, cruise lines e membri associativi hanno discusso sugli importanti temi di sostenibilità ambientale, cold ironing, relazione porto-città, crew approach e cruise destinations.
AUTORITA' PORTUALE E COMUNE DI RAVENNA INCONTRANO L'AMBASCIATORE DELLA REPUBBLICA DI MOLDOVA IN ITALIA PER RAFFORZARE GLI SCAMBI TRA PORTO DI RAVENNA E PORTO DI GIURGIULESTI
PRESTO UNA MISSIONE IN MOLDAVIA
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/10/2023
Si è tenuto la settimana scorsa a Roma, presso l'Ambasciata della Repubblica di Moldova, un importante incontro con rappresentanti del Porto e della Città di Ravenna. All'incontro hanno partecipato l'Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica di Moldova in Italia, Anatolie Urecheanu, Vittorio Ghinassi, rappresentante della Camera di Commercio Italo-Moldava con sede a Ravenna, il Presidente Daniele Rossi ed il Direttore Operativo Mario Petrosino, dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, e l'Assessora al Porto del Comune di Ravenna, Annagiulia Randi (insieme nella foto) Al centro del dialogo è stata la programmazione della visita di una delegazione del porto di Ravenna al porto di Giurgiulesti, porto moldavo con il quale già esistono scambi commerciali ma che ora, alla luce dello scenario geopolitico attuale, ha assunto un ruolo strategico a livello internazionale. Il porto di Ravenna è il porto italiano di riferimento per l'import/export dal mare Nero. Prima della guerra i traffici con questa area raggiungevano circa 4,5 milioni di tonnellate di cui 3 milioni dalla sola Ucraina, sostanzialmente riferibili ad argille per il distretto della ceramica e prodotti agroalimentari.   Attualmente, a causa della guerra in Ucraina e delle sanzioni che colpiscono i porti russi del Mar Nero, questi numeri si sono dimezzati, ma il nostro scalo mantiene comunque la leadership per i traffici ancora attivi con questa area. L'Ambasciatore Anatolie Urecheanu ha menzionato che “la guerra della Russia contro l'Ucraina ha colpito in modo più diretto la Repubblica di Moldova, poiché le catene economiche e logistiche sono state perturbate. Dall'inizio della guerra, il nostro Paese ha aiutato lo Stato vicino fornendo sostegno umanitario, ma anche facilitando il transito attraverso il Paese dei prodotti cerealicoli, così necessari soprattutto per gli Stati del continente africano. Le autorità della Repubblica di Moldova si concentrano sul consolidamento delle vie di trasporto, sia terrestri che marittime, al fine di ridurre l'impatto della guerra, ma anche per creare piattaforme per la ricostruzione dello stato confinante. L’ottenimento dello status di paese candidato all’adesione all’UE crea nuove opportunità per gli agenti economici di entrambi i paesi. La recente visita a Roma del Ministro degli Affari Esteri e dell'Integrazione Europea, Nicu Popescu, ed i colloqui avuti con il suo omologo italiano, l'illustre Antonio Tajani, hanno riconfermato il sostegno politico al consolidamento della cooperazione settoriale. Non meno importante è la grande presenza di investimenti italiani nell'economia della Repubblica di Moldova, dove l'Italia è tra i primi investitori stranieri”. L'Ambasciatore Anatolie Urecheanu ha sottolineato l'apertura delle autorità moldave a sviluppare la cooperazione con il porto di Ravenna, esortando l'Autorità Portuale, gli operatori economici del porto e l'amministrazione comunale ad effettuare una visita documentativa nella Repubblica di Moldova, ma anche ad esplorare le opportunità per la cooperazione. “Dobbiamo impegnarci - ha affermato il Presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi durante l’incontro - a cercare tutte le opportunità di nuove infrastrutture per sostituire i porti ucraini distrutti e che certamente non potranno essere immediatamente operativi alla fine (speriamo presto) di questa guerra. In questa prospettiva il porto moldavo di Giurgiulesti, sul Danubio, esattamente dove si incontrano i confini di Ucraina, Romania e Moldova, rappresenta uno snodo importante per tutta quell'area. Abbiamo già da anni relazioni istituzionali e scambi commerciali con la Moldova e con il porto di Giurgiulesti, anche grazie all'attività della Camera di commercio Italo-Moldava, ora l’obiettivo è quello di consolidare e rafforzare questi traffici". “Si tratta di un’opportunità importante per rafforzare e consolidare i rapporti tra il porto di Ravenna e il porto di Giurgiulesti - ha dichiarato Annagiulia Randi, Assessora al Porto, del Comune di Ravenna - sfruttando le sinergie tra l’Autorità di sistema portuale locale e i referenti del porto della Moldova. La promozione del nostro porto, che per la sua posizione strategica può fare fronte alle esigenze dei traffici commerciali da est verso il Mediterraneo, rientra nell’ambito delle sue logiche di potenziamento per assecondare e sviluppare le occasioni provenienti da quei territori a beneficio del sistema produttivo e logistico ravennate”.        
OLTRE 14 MILA VISITATORI AD OMC 2023, LA FIERA DEDICATA AL MONDO DELL’ENERGIA
IL PORTO DI RAVENNA SI CONFERMA HUB ENERGETICO NAZIONALE

Appuntamento ad aprile 2025
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 27/10/2023
Si è appena conclusa l’edizione 2023 di OMC Med Energy Conference and Exhibition, la fiera dedicata al mondo dell’energia. Nel corso dei tre giorni di manifestazione, che ha visto un fitto calendario di appuntamenti con rappresentanti del Governo italiano e della Commissione Europea, oltre che delle Istituzioni locali, regionali ed esperti e stakeholders di tutto il settore dell’energia, 14.000 persone hanno visitato i padiglioni della fiera allestita al Pala De Andrè con più di 400 stand da 27 Paesi. L’Autorità Portuale di Ravenna era presente con uno spazio espositivo condiviso con la Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, dove si sono dati appuntamento gli operatori per parlare dei temi legati alle strategie di decarbonizzazione, transizione e sicurezza energetica, con particolare riferimento ai progetti che sono in corso di realizzazione in ambito portuale e che fanno del Porto di Ravenna un hub energetico di rilevanza nazionale. Al centro degli incontri la sostenibilità e l’utilizzo di fonti di energia green per una mobilità, anche marittima, sostenibile, in particolare legata al progetto di cold ironing al Terminal Crociere di Porto Corsini e al grande campo fotovoltaico che l’Autorità Portuale sta realizzando all’interno dell’area portuale. L’appuntamento è per la prossima edizione di OMC Med Energy Conference and Exhibition, che si terrà a Ravenna dall’8 al 10 aprile 2025.  
DRONI AEREI E SOTTOMARINI UTILIZZATI PER AUMENTARE LA SICUREZZA E GARANTIRE MAGGIORE SOSTENIBILITA' AMBIENTALE DELLE ATTIVITA' PORTUALI. A RAVENNA, GRAZIE AL PROGETTO PASSPORT,  SI SPERIMENTA UNA PIATTAFORMA OPERATIVA PER LA GESTIONE DI UNA FLOTTA DI DRONI ATTRAVERSO INNOVATIVE TECNOLOGIE SATELLITARI
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 26/10/2023
Nell'ambito delle attività legate alla partecipazione all'edizione 2023 di OMC, l’Autorità Portuale di Ravenna ha organizzato una dimostrazione della piattaforma software realizzata grazie al progetto UE PASSPORT. Quest'oggi, giovedì 26 ottobre, presso il Teatro all'interno della fiera, è stato presentato dall'ing.Marco Nisi, della società SISTEMATICA il Progetto UE PASSPORT (nelle foto alcuni momenti della presentazione) e l'attività già svolta sul campo a Marina di Ravenna. Il progetto PASSPORT, finanziato dalla Commissione Europea - e risultato vincitore dell’Award 2022 della Sostenibilità nella categoria DIGITALIZZAZIONE per l’International Association of Ports and Harbors (IAPH) - nasce con l’obiettivo di creare una piattaforma operativa per la gestione di una flotta di droni che grazie a innovative tecnologie satellitari saranno in grado di migliorare la sicurezza nelle aree portuali. La “soluzione PASSport” integrerà le piattaforme operative esistenti estendendo il perimetro di sorveglianza utilizzando una flotta di droni aerei e subacquei per fornire un supporto operativo innovativo agli aspetti di sicurezza e protezione delle operazioni portuali. In pratica, attraverso l’utilizzo di droni aerei e sottomarini, sarà possibile innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza e protezione delle attività portuali, anche a tutela degli aspetti della loro sostenibilità ambientale. I droni offriranno la possibilità di: monitorare i livelli di inquinamento di aria ed acqua, monitorare lo stato dei fondali e delle infrastrutture subacquee e fornire supporto alla navigazione elettronica. In particolare il dimostratore realizzato a Ravenna riguarda l’uso di droni subacquei per l’acquisizione di dati batimetrici e l’ispezione delle parti sommerse delle infrastrutture portuali e l’utilizzo di droni aeronautici per l’ispezione di specifiche aree portuali.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 25/10/2023
Pur con tutte le problematiche di questo periodo non dobbiamo abbatterci perché in Emilia Romagna abbiamo chances importanti di sviluppo se decidiamo di utilizzare le potenzialità che abbiamo: primi tra tutti il Porto di Ravenna e il collegamento con Ferrara che ci apre la porta per il Nord Est dell’Italia e dell’Europa. Il raddoppio della linea ferroviaria Ferrara-Ravenna è un progetto facile che va fatto subito. Lo ha detto Antonio Patuelli, Presidente del Gruppo La Cassa di Ravenna a conclusione dell’incontro di questa mattina (25 ottobre) con il Consiglio della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna, presente al gran completo. L’introduzione è stata del Presidente della Camera di Commercio Giorgio Guberti, che ha ringraziato il Presidente Patuelli per l’intervento ed ha tra l’altro ribadito l’esigenza di approvare la Zona Logistica Semplificata, che consentirebbe semplificazione burocratica, contributi e sgravi fiscali portando al territorio, secondo una proiezione Prometeia e Unioncamere una crescita importante del Pil, delle esportazioni e degli investimenti sull’esempio di quanto già successo per la Regione Veneto. Poi ha preso la parola Patuelli che ha scattato una fotografia dell’economia nazionale e locale: Veniamo _ ha ricordato _ da 15 anni di estreme crisi di ogni tipo, finanziarie, pandemiche e belliche che oltre agli effetti drammatici di carattere umanitario portano un acutizzarsi dei problemi economici cronici nel nostro paese. Viviamo appesantiti da uno zaino sempre più pesante: il debito pubblico che cresce in Italia ogni anno ininterrottamente dal 1967. Finchè questa massa enorme era pagata con tassi minimi, il costo era più sopportabile: ma la pandemia ha portato una ulteriore crescita forte del debito e l’inflazione poi ne ha aumentato il peso. Questo nonostante due fattori importanti, ricorda Patuelli: Senza l’euro non avremmo tassi del 4% ma valori molto più alti, come insegna la doppia cifra dei tassi dopo la crisi del ‘73 e l’andamento dal 1861 al 2000 della lira: il punto più basso del tasso, togliendo le fasi belliche, era stato del 3,5%, il più alto del 19,5%. Inoltre abbiamo un tasso della BCE che è più basso di quello di Stati Uniti, Gran Bretagna ed Europa non comunitaria. Nonostante questo, il nostro debito pubblico che è tra i più alti, è un handicap con cui le imprese italiane sono costrette a combattere. Di qui la via per alleggerire il peso che grava sull’Italia: Sono d’accordo _ ha detto Patuelli _ con le privatizzazioni a patto che i proventi vadano in conto capitale. Il principio deve essere di mantenere come pubbliche le società che garantiscono i diritti dei cittadini e la loro sicurezza. Per le altre non si capisce perché lo stato debba fare l’imprenditore. Ma le privatizzazioni secondo il Presidente della Cassa di Ravenna sono una strada, non l’unica: Il costo del gas è passato da 24,30 a 49, il petrolio è venduto a prezzi altissimi in virtù dell’oligopolio che ne regola il mercato internazionale. Sono molto convinto di quello che si sta facendo per trovare vie alternative: gli investimenti nelle rinnovabili e nell’innovazione vanno accelerati. In tema di investimenti, Patuelli ha ricordato che nella legge di bilancio c’è l’abolizione dell’Ace che toglie un incentivo importante al rafforzamento patrimoniale delle imprese e mi auguro che, superato questo anno, venga reintrodotta perché è una premessa importante per lo sviluppo economico. Se il quadro nazionale è preoccupante per il debito pubblico in ambito locale vedo più luci che ombre _ ha detto Patuelli _. L’Emilia Romagna è zona trainante per il Paese dopo la Lombardia e accanto al Veneto, ha una differenziazione economico-produttiva che consente potenzialità solide. Ha risorse potenzialmente vincenti. Il Porto di Ravenna ha banchine di circa 23 chilometri: dobbiamo fare una grande opera di comunicazione perché le imprese conoscano le potenzialità del nostro porto in alternativa a quelli di altri paesi come Rotterdam. Soprattutto dobbiamo realizzare un collegamento più forte con Ferrara che è la porta per il Nord-Est. Abbiamo un unico binario ferroviario di collegamento quando il raddoppio della linea è meno complicato che in altre zone perché si passa per terreni non edificati. In Italia abbiamo registrato un cambio recente di cultura: l’Alta Velocità sta concretizzandosi sulla Torino-Venezia e sulla Napoli-Bari. Apprezzo molto in questo senso la Camera di Commercio per la sua energia, insistenza e forza con la quale sostiene gli investimenti nelle infrastrutture che ci tolgano da un isolamento millenario e ci portino al centro dell’Europa. Patuelli ha anche dedicato un cenno al tema del credito, dando una chiave di lettura sul tema dei dati degli investimenti: Le statistiche fanno scattare un allarme legando il calo dei prestiti agli investimenti: ma non è sicuro sia così. Più semplicemente, il tasso è rimasto per dieci anni a zero o sottozero ed in quella fase per per imprese e famiglie era più redditizio ricorrere al prestito per gli investimenti. Oggi, con i tassi più alti, le scelte sono diverse: chi ha liquidità utilizza prima i propri soldi e questo porta a ridurre i depositi nei conti correnti, ma non gli investimenti. L’equazione tra conti correnti più leggeri e Italia più povera vale solo per gli strati più poveri e onesti, per gli anziani con pensioni molto limitate: ma in generale coincide con una scelta di miglior allocazione delle risorse di liquidità. E infine un bagliore di luce ed ottimismo: La vicenda delle auto Bmw è un sintomo di quello che potrà essere in futuro: per i mercati mondiali sta espandendosi la conoscenza che c’è una chance diversa per i trasporti. Quello che è successo per le navi da crociera è un inizio: se faremo conoscere a tutti le potenzialità del porto di Ravenna, dall’imboccatura alle dighe foranee, scriveremo un nuovo capitolo della nostra storia, Che da Augusto al Cardinale Corsini, poi Papa fino al miracolo economico della seconda metà del Novecento ha avuto sempre negli investimenti sul porto un volano formidabile per l’economia  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 20/10/2023
L’Autorità Portuale di Ravenna e la Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, saranno presenti alla OMC Med Energy Conference and Exhibition che si terrà a Ravenna dal 24 al 26 ottobre prossimi, riprogrammata dopo il rinvio a causa dell'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna e il territorio ravennate. OMC, giunto alla sua trentesima edizione è una manifestazione cresciuta nel tempo e si conferma evento leader nella regione del Mediterraneo per i temi legati alle strategie di decarbonizzazione, transizione e sicurezza energetica. Dal 24 al 26 ottobre si daranno nuovamente appuntamento al Pala De Andrè operatori del settore, stakeholder e istituzioni nazionali e internazionali per discutere e confrontarsi sui temi della sostenibilità e dell’utilizzo di fonti di energia pulita, per una industria petrolifera e del gas che vuole investire in innovazione per guidare la transizione verso un mix energetico a basse emissioni di carbonio. L’Autorità Portuale e la Camera di commercio di Ferrara e Ravenna saranno ancora una volta insieme al Pad.5 - Stand 5-602  dove operatori del Porto e aziende iscritte alla Camera di Commercio, avranno occasione di presentare alla platea internazionale che OMC richiama, i servizi e le tecnologie d’avanguardia che il territorio è in grado di mettere a disposizione per affrontare al meglio le sfide con le quali il mercato dell’energia si sta confrontando: transizione e sicurezza energetica, competitività e sostenibilità ambientale. Nell'ambito delle attività legate alla partecipazione a questa manifestazione, l’Autorità Portuale di Ravenna ha organizzato una dimostrazione della piattaforma software realizzata grazie al progetto UE PASSPORT. Il progetto PASSPORT, finanziato dalla Commissione Europea - e risultato vincitore dell’Award 2022 della Sostenibilità nella categoria DIGITALIZZAZIONE per l’International Association of Ports and Harbors (IAPH) - nasce con l’obiettivo di creare una piattaforma operativa per la gestione di una flotta di droni che grazie a innovative tecnologie satellitari saranno in grado di migliorare la sicurezza nelle aree portuali. La “soluzione PASSport” integrerà le piattaforme operative esistenti estendendo il perimetro di sorveglianza utilizzando una flotta di droni aerei e subacquei per fornire un supporto operativo innovativo agli aspetti di sicurezza e protezione delle operazioni portuali. In pratica, attraverso l’utilizzo di droni aerei e sottomarini, sarà possibile innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza e protezione delle attività portuali, anche a tutela degli aspetti della loro sostenibilità ambientale. I droni offriranno la possibilità di: monitorare i livelli di inquinamento di aria ed acqua, monitorare lo stato dei fondali e delle infrastrutture subacquee e fornire supporto alla navigazione elettronica. In particolare il dimostratore realizzato a Ravenna riguarda l’uso di droni subacquei per l’acquisizione di dati batimetrici e l’ispezione delle parti sommerse delle infrastrutture portuali e l’utilizzo di droni aeronautici per l’ispezione di specifiche aree portuali. Il giorno giovedì 26 ottobre quindi, durante OMC, al COMMERCIAL PRESENTATION THEATRE dalle ore 10,30 alle ore 10,50 sarà presentato il Progetto UE PASSPORT Nel corso della manifestazione inoltre, Promos Italia, Agenzia della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna per l'internazionalizzazione delle imprese, organizzerà nel padiglione 2 un evento di business tra imprese italiane ed internazionali del settore energia e oil and gas, con la partecipazione di oltre 200 imprese, di cui 100 provenienti da una cinquantina di Paesi stranieri, a incontri d'affari bilaterali per l'avvio di relazioni commerciali, produttive o tecnologiche. L'evento è organizzato in stretta collaborazione con la rete Enterprise Europe Network, di cui Promos Italia è partner, e con l'Agenzia ICE. All'evento sarà presente anche una folta delegazione istituzionale e imprenditoriale proveniente dal Mozambico, coordinata dalla Camera di Commercio del Mozambico in Italia e dalle principali organizzazioni economiche mozambicane di sostegno alle imprese, che si incontreranno inoltre durante la manifestazione con i vertici camerali per verificare progettualità congiunte. Per accedere alla manifestazione è sufficiente registrarsi sul sito di OMC e richiedere un pass visitatori. all'indirizzo https://www.omc.it/en/registration Il programma delle conferenze e tutte le altre informazioni relative alla manifestazione sono reperibili sul sito: https://www.omc.it/en/
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/10/2023
Il porto di Ravenna nei primi otto mesi del 2023 ha movimentato complessivamente 17.635.470 tonnellate, in calo del 5,6% (oltre 1 milione di tonnellate in meno) rispetto all’anno precedente. Gli sbarchi sono stati pari a 15.415.706 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.219.764 tonnellate (rispettivamente -5,2% e -7,7% in confronto ai primi 8 mesi del 2022). Il numero di toccate delle navi nel periodo gennaio-agosto è pari a 1.673, per 170 toccate in meno (-10,2%) rispetto al 2022. Negativo l’andamento del mese di agosto, nel quale sono state movimentate 2.057.145 tonnellate, in diminuzione del 10,5% (oltre 245 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2022. Analizzando le merci per condizionamento, nel periodo gennaio-agosto 2023 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) - con una movimentazione di 14.600.765 tonnellate - sono diminuite del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nell’ambito delle merci secche, quelle unitizzate in container (con 1.609.894 tonnellate) sono diminuite del 6,9% rispetto al 2022. Continua invece il buon andamento delle merci su rotabili che chiudono i primi otto mesi del 2023 in crescita del 7,9% rispetto al 2022, movimentando 1.254.435 tonnellate, mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.034.704 tonnellate, sono in calo (-6,0%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Si ferma la crescita del comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli) con il periodo gennaio-agosto 2023 che si è chiuso movimentando complessivamente 3.498.367 tonnellate di merce, in calo dell’1,6% (58 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022. Analizzando le singole merceologie, nei primi 8 mesi del 2023 è ancora in aumento l’andamento dei cereali, con 1.174.629 tonnellate movimentate (+26,4% rispetto al 2022), mentre la movimentazione delle farine, pari a 686.726 tonnellate, è diminuita del 5,2% rispetto al 2022. In diminuzione anche gli sbarchi dei semi oleosi che, con 842.272 tonnellate, segnano un -6,0% rispetto al 2022, e la movimentazione di oli animali e vegetali, pari a 421.896 tonnellate (-28,2% rispetto al 2022). I materiali da costruzione hanno movimentato complessivamente, nel periodo gennaio-agosto 2023, 2.994.876 tonnellate, in calo (-20,7%) rispetto allo stesso periodo del 2022, in particolare la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 2.711.274 tonnellate, è anch’essa in diminuzione del 21,6%. Per i prodotti metallurgici sono state movimentate 4.561.347 tonnellate, in calo del 4,5% rispetto al 2022. Per quanto riguarda i prodotti chimici, sono state movimentate 724.754 tonnellate (-3,7% rispetto allo stesso periodo del 2022), mentre, per i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.722.386 tonnellate, in leggero aumento rispetto al 2022 (+0,3%). Si mantiene positivo il risultato per i concimi e fertilizzanti, con una movimentazione pari a 1.091.150 tonnellate (+13,1% rispetto al 2022). Nei primi 8 mesi del 2023 i contenitori, con 146.717 TEUs, sono diminuiti del 10,1% rispetto al 2022, un calo che continua a riguardare sia i TEUs pieni, pari a 112.720 (il 77% del totale dei TEUs), in calo dell’11,0% rispetto al 2022, sia i TEUs vuoti, pari a 33.997, in diminuzione del 7,1% rispetto al 2022. In termini di tonnellate, la merce in container nel periodo, pari a 1.609.894 tonnellate, è calata del 6,9% rispetto ai primi 8 mesi del 2022. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 301, è diminuito rispetto alle 333 del 2022 (32 toccate in meno). Nel mese di agosto sono stati movimentati 13.914 TEUs, di cui 11.255 pieni (-14,0% sul 2022) e 2.659 vuoti (-14,4% sul 2022), per 156.778 tonnellate mensili corrispondenti (-9,8% rispetto ad agosto 2022). Positivo nel periodo gennaio-agosto 2023 il risultato complessivo del porto di Ravenna per trailer e rotabili, in aumento del 5,1% per numero di pezzi movimentati (61.192 pezzi, 2.975 in più rispetto al 2022) e del 7,9% in termini di merce movimentata (1.254.435 tonnellate). In crescita anche la linea RO-RO Ravenna – Brindisi – Catania operata dal gruppo GRIMALDI, con i pezzi movimentati, pari a 53.847, in crescita del 3,5% rispetto ai primi 8 mesi del 2022 (1.813 pezzi in più); mentre per il mese di agosto i pezzi sono stati 5.987 (contro i 4.718 pezzi del 2022) con 1.269 pezzi in più e un incremento del 26,9%. In deciso recupero il risultato per le automotive nei primi 8 mesi del 2023, con 5.556 pezzi movimentati, 923 pezzi in più (+19,9%) rispetto ai 4.633 pezzi del 2022 e ottimo il risultato del mese di agosto, in cui sono stati movimentati 1.173 pezzi, pari a 944 in più (+412,2%) rispetto allo stesso mese del 2022.  Per quanto riguarda le crociere, nel periodo gennaio-agosto 2023 si sono registrati 62 scali di navi da crociera (contro i 73 scali dello stesso periodo del 2022), per un totale di 224.827 passeggeri (+82,2%), di cui 197.742 in “home port”. Nel mese di agosto si sono registrati al Terminal Crociere di Ravenna 16 scali di navi da crociera, per un totale di 59.175 passeggeri (+74,7%), di cui 49.660 in “home port”.   In base alle comunicazioni preventive caricate sul Port Community System, per il mese di settembre 2023 si stima una movimentazione complessiva di quasi 2,1 milioni di tonnellate, con un calo di poco superiore all’1,5% rispetto a settembre 2022. Buono il risultato dei concimi, in aumento di oltre il 33%, dei metallurgici (+32%), dei chimici liquidi (+18%), dei petroliferi (+4%) e degli agroalimentari liquidi, in crescita nel mese di oltre l’11%, mentre per le altre merceologie si stimano cali più o meno significativi: gli agroalimentari solidi dovrebbero calare di quasi il 12% mentre i materiali da costruzione di quasi il 38%. In diminuzione rispetto a settembre 2022 anche la merce su trailer sia per tonnellate (quasi il -11% in meno) che per numero di trailer (-14%), mentre si stima in aumento la merce in container sia per tonnellate (+14%) che per numero di TEUs (+10%). il terzo trimestre 2023 dovrebbe chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di quasi 19,6 milioni di tonnellate, in calo di circa il 5% rispetto al 2022. Come progressivo, sono in tenuta i chimici liquidi (+0,3%) e i petroliferi (+0,7%), e si stima un buon risultato sia per gli agroalimentari solidi, in crescita di oltre il 2% (oltre 3,2 milioni di tonnellate) sia per i concimi, in crescita di oltre il 15% (circa 1,25 milioni di tonnellate). In calo di quasi il 23%, invece, i materiali da costruzione (3,3 milioni di tonnellate movimentate), del 5% i metallurgici (4,5 milioni di tonnellate movimentate), di quasi il 18% gli agroalimentari liquidi (750.000 tonnellate movimentate) e di quasi il 2% i metallurgici (5 milioni di tonnellate movimentate). Stima negativa nei primi 9 mesi del 2023, ma in ripresa, per i container, con quasi 164 mila teus (-8,4% rispetto al 2022); dal punto di vista dei volumi movimentati, la merce in container è stimata in quasi 1,8 milione di tonnellate, in diminuzione del 5% rispetto al 2022. In tenuta, nonostante un mese di settembre negativo, invece, il risultato dei trailer movimentati che, nei primi 9 mesi del 2023, dovrebbero raggiungere quasi 59.800 pezzi (+1,4%) con la corrispondente merce su trailer, per quasi 1,4 milioni di tonnellate, che dovrebbe superare di quasi il 5,5% quella movimentata fino a settembre 2022. Per quanto riguarda le crociere, in settembre si sono registrate 14 attracchi di navi da crociere e circa 48.700 passeggeri e pertanto i 9 mesi dovrebbero chiudersi con oltre 273.000 passeggeri. A cura del Servizio Analisi e Statistica (Area Pianificazione, Sviluppo, Promozione e Progettazione UE)  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 16/10/2023
Roma: In previsione dell’evento Italian Cruise Day che quest’anno si terrà a Taranto il prossimo 27 ottobre, Risposte Turismo ha voluto anticipare alcuni dati sul traffico crociere 2023 nel corso di una breve conferenza stampa questa mattina. Dati molto confortanti che confermano la destinazione Italia quale meta ricercata negli itinerari. A margine della conferenza stampa, il Presidente di Assoporti Rodolfo Giampieri ha ricordato come, “Il segmento delle crociere continua a crescere anche oltre le previsioni, segnando un record nel 2023, confermando il suo ruolo strategico per la portualità italiana. I dati superano quelli del 2019 (che aveva già segnato un record) e nella classifica dei primi 20 porti nell’area MED troviamo ben 8 porti italiani. Spesso abbiamo trascurato i dati di questo settore che invece, per un Paese come il nostro, vanno ricordati e valorizzati. Vorrei ricordare che anche questo è un nuovo ruolo dei porti: generatori di movimento immediato (crocieristi) e di ritorno delle persone, come turisti, (poderoso marketing territoriale)”. Giampieri ha poi proseguito, “Naturalmente in questo contesto, occorre comunicare con coloro che vivono nei territori intorno ai porti, adattando talvolta le scelte commerciali ai territori di riferimento. L’Italia, e il Mediterraneo in generale, sono peculiari e unici.  La necessità sempre più importante e urgente per i porti di far conoscere le proprie attività, creando un dialogo con il territorio e consentendo alle persone di prendere coscienza delle loro attività, rende il rapporto porto-città sempre più attuale in termini di strategia istituzionale e di comunicazione e promozione. Come Assoporti, riteniamo che occorrerà sempre di più dedicarsi a questo tema, perché lo sviluppo di un porto deve avvenire con la condivisione delle comunità. Stiamo lanciando nuove attività che intendiamo integrare con Italian Port Days che è oramai la casa per i temi connessi ai rapporti tra porti e territori ed in corso in diversi porti propri in questo periodo.”
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 13/10/2023
Firmata l'Ordinanza n.12/2023 in relazione allo svolgimento di una gara di pesca sportiva subacquea in apnea nell’ambito del 16° Trofeo Ci.Ca.Sub Milano – gara selettiva di pesca in apnea 2023/2024”, che si terrà domenica prossima. Pertanto, nella giornata del 15 ottobre 2023, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 è disposto il divieto di esercitare le attività di pesca con canne, bilance o bolentini ed altri attrezzi consentiti nelle parti esterne delle Dighe Foranee del Porto di Ravenna, come meglio evidenziato da planimetria allegata. Nella giornata e negli orari oggetto del divieto di pesca è sospesa la validità di ogni altra autorizzazione emessa dal sottoscritto Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro‐settentrionale. La presente Ordinanza entra in vigore alle ore 8:30 del 15/10/2023 ed è valida fino alle 15:00 del 15/10/2023. In caso di condizioni meteo avverse, la data di recupero sarà posticipata al 5 novembre 2023. Per leggere il testo dell'Ordinanza:  /media/files/Ordinanza%2012-2023.pdf Per vedere la planimetria: /media/files/Planimetria%20(1).pdf
GRANDE AFFLUENZA ALLO STAND DEL PORTO DI RAVENNA ALLA "EUROPEAN COMMODITIES EXCHANGE" IN CORSO A VARSAVIA
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 13/10/2023
E’ stata inaugurata ieri a Varsavia (Polonia) l’edizione 2023 della manifestazione “ECE, European Commodities Exchange” (12 e 13 ottobre 2023), l’appuntamento internazionale durante il quale si incontrano tutte le aziende del settore delle commodities alimentari a livello mondiale, insieme a tutte le più importanti imprese della filiera logistica di questo settore. Il Porto di Ravenna, nel quadro delle attività finanziate dal Progetto europeo ACCESS2NAPA, è presente a questa 63a edizione della manifestazione, che si conferma il principale appuntamento internazionale con 3700 operatori presenti - per capire quale sia il futuro di questo mercato, avviare nuovi contatti e consolidare collaborazioni con tutti gli attori del comparto. “Il Porto di Ravenna – ha dichiarato il Direttore Operativo, Mario Petrosino, presente in fiera – è storicamente leader nella movimentazione di cereali, granaglie, farine, semi oleosi,  ecc., basti pensare che nel 2022 sono state movimentate 5,2 ml di ton. La scelta, per la prima volta per l’Autorità Portuale, di avere uno stand è stata giusta come dimostrano i tanti contatti di nuove imprese interessate al nostro porto ed alle sue aree di sviluppo, oltre ovviamente a tante imprese (broker, importatori, agenti, spedizionieri, ecc) che abitualmente utilizzano il nostro scalo a cui abbiamo potuto illustrare nel dettaglio i lavori in corso nel porto ed nostri progetti di sviluppo. Posso affermare, senza paura di essere smentito, che quando avremo terminato i lavori dell’hub, consolideremo significativamente la nostra leadership” E’ emersa con forza anche la sensibilità degli operatori ad un utilizzo sempre maggiore della modalità ferroviaria per l’ingresso e l’uscita delle merci dal porto. “Anche per questo aspetto – continua Petrosino – c’è stato grande interesse per i progetti di rafforzamento dell’infrastruttura ferroviari in corso che abbiamo potuto illustrare.”  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 13/10/2023
Si sta svolgendo in questi giorni (10 -13 ottobre 2023), nella cornice di Burgas, in Bulgaria, la 63° Assemblea Generale di MedCruise, l'Associazione che promuove il settore delle crociere nei porti del Mediterraneo.  L'Assemblea Generale rappresenta una importante occasione di confronto rivolto agli attori dell'industria crocieristica in continua evoluzione. Il porto di Ravenna presente all'Assemblea, ha colto questa speciale  occasione di incontro e scambio di esperienze dove porti, cruise lines e membri associativi hanno discusso sugli importanti temi di sostenibilità ambientale, cold ironing, relazione porto-città, crew approach e cruise destinations.
AUTORITA' PORTUALE E COMUNE DI RAVENNA INCONTRANO L'AMBASCIATORE DELLA REPUBBLICA DI MOLDOVA IN ITALIA PER RAFFORZARE GLI SCAMBI TRA PORTO DI RAVENNA E PORTO DI GIURGIULESTI
PRESTO UNA MISSIONE IN MOLDAVIA
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 11/10/2023
Si è tenuto la settimana scorsa a Roma, presso l'Ambasciata della Repubblica di Moldova, un importante incontro con rappresentanti del Porto e della Città di Ravenna. All'incontro hanno partecipato l'Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica di Moldova in Italia, Anatolie Urecheanu, Vittorio Ghinassi, rappresentante della Camera di Commercio Italo-Moldava con sede a Ravenna, il Presidente Daniele Rossi ed il Direttore Operativo Mario Petrosino, dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, e l'Assessora al Porto del Comune di Ravenna, Annagiulia Randi (insieme nella foto) Al centro del dialogo è stata la programmazione della visita di una delegazione del porto di Ravenna al porto di Giurgiulesti, porto moldavo con il quale già esistono scambi commerciali ma che ora, alla luce dello scenario geopolitico attuale, ha assunto un ruolo strategico a livello internazionale. Il porto di Ravenna è il porto italiano di riferimento per l'import/export dal mare Nero. Prima della guerra i traffici con questa area raggiungevano circa 4,5 milioni di tonnellate di cui 3 milioni dalla sola Ucraina, sostanzialmente riferibili ad argille per il distretto della ceramica e prodotti agroalimentari.   Attualmente, a causa della guerra in Ucraina e delle sanzioni che colpiscono i porti russi del Mar Nero, questi numeri si sono dimezzati, ma il nostro scalo mantiene comunque la leadership per i traffici ancora attivi con questa area. L'Ambasciatore Anatolie Urecheanu ha menzionato che “la guerra della Russia contro l'Ucraina ha colpito in modo più diretto la Repubblica di Moldova, poiché le catene economiche e logistiche sono state perturbate. Dall'inizio della guerra, il nostro Paese ha aiutato lo Stato vicino fornendo sostegno umanitario, ma anche facilitando il transito attraverso il Paese dei prodotti cerealicoli, così necessari soprattutto per gli Stati del continente africano. Le autorità della Repubblica di Moldova si concentrano sul consolidamento delle vie di trasporto, sia terrestri che marittime, al fine di ridurre l'impatto della guerra, ma anche per creare piattaforme per la ricostruzione dello stato confinante. L’ottenimento dello status di paese candidato all’adesione all’UE crea nuove opportunità per gli agenti economici di entrambi i paesi. La recente visita a Roma del Ministro degli Affari Esteri e dell'Integrazione Europea, Nicu Popescu, ed i colloqui avuti con il suo omologo italiano, l'illustre Antonio Tajani, hanno riconfermato il sostegno politico al consolidamento della cooperazione settoriale. Non meno importante è la grande presenza di investimenti italiani nell'economia della Repubblica di Moldova, dove l'Italia è tra i primi investitori stranieri”. L'Ambasciatore Anatolie Urecheanu ha sottolineato l'apertura delle autorità moldave a sviluppare la cooperazione con il porto di Ravenna, esortando l'Autorità Portuale, gli operatori economici del porto e l'amministrazione comunale ad effettuare una visita documentativa nella Repubblica di Moldova, ma anche ad esplorare le opportunità per la cooperazione. “Dobbiamo impegnarci - ha affermato il Presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi durante l’incontro - a cercare tutte le opportunità di nuove infrastrutture per sostituire i porti ucraini distrutti e che certamente non potranno essere immediatamente operativi alla fine (speriamo presto) di questa guerra. In questa prospettiva il porto moldavo di Giurgiulesti, sul Danubio, esattamente dove si incontrano i confini di Ucraina, Romania e Moldova, rappresenta uno snodo importante per tutta quell'area. Abbiamo già da anni relazioni istituzionali e scambi commerciali con la Moldova e con il porto di Giurgiulesti, anche grazie all'attività della Camera di commercio Italo-Moldava, ora l’obiettivo è quello di consolidare e rafforzare questi traffici". “Si tratta di un’opportunità importante per rafforzare e consolidare i rapporti tra il porto di Ravenna e il porto di Giurgiulesti - ha dichiarato Annagiulia Randi, Assessora al Porto, del Comune di Ravenna - sfruttando le sinergie tra l’Autorità di sistema portuale locale e i referenti del porto della Moldova. La promozione del nostro porto, che per la sua posizione strategica può fare fronte alle esigenze dei traffici commerciali da est verso il Mediterraneo, rientra nell’ambito delle sue logiche di potenziamento per assecondare e sviluppare le occasioni provenienti da quei territori a beneficio del sistema produttivo e logistico ravennate”.        

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