Comunicazioni

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Master in Diritto Penale dell'impresa e dell'economia  "FILIPPO SGUBBI"
ISCRIZIONI APERTE SINO A LUNEDI' 29 GENNAIO (ore 13,00)
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Lezioni marzo - novembre 2024
X edizione 
Per info: www.masterpenaleimpresa.it
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 26/01/2024
Per info: www.masterpenaleimpresa.it Obiettivo Il master si propone di affinare le competenze specifiche nei diversi ambiti dell’attività d’impresa, agevolando l’interazione tra le specializzazioni economico-giuridiche e le esperienze imprenditoriali. Il progetto consente una completa crescita professionale, nella duplice direzione dell’acquisizione di nuove competenze e dell’applicazione pratica delle conoscenze consolidate. Per i partecipanti Il master arricchisce il curriculum professionale, migliorando le prospettive di carriera. Il percorso didattico e professionale basato su case-histories assicura capacità di soluzione di questioni giuridiche afferenti all’attività d’impresa. Per le aziende Il master garantisce alle imprese di incrementare il patrimonio conoscitivo dei propri dirigenti e manager, conciliandolo con le attività lavorative. Il corso affina la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite. Lo svolgimento di parte dei moduli all’interno delle aziende accorcia la distanza tra preparazione scientifica ed applicazione pratica, consentendo alle imprese di conoscere direttamente la formazione e la preparazione dei giovani laureati cui fare riferimento per la propria futura attività.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 23/01/2024
Il Consiglio Direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna ha organizzato per il giorno 25 gennaio 2024 ore 19:30 un incontro conviviale per la presentazioneospite del nuovo Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Ravenna Dott. Francesco Papoff Lo scorso 16 ottobre vi è stato l’avvicendamento al vertice dell’Ufficio delle Dogane di Ravenna con l’arrivo del nuovo dirigente Dott. Francesco Papoff. Il Dott. Francesco Papoff sarà insignito del titolo di nostro Socio Onorario. L’incontro sarà anche l’occasione per fare il punto della situazione sulle attività dell’Ufficio di Ravenna dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Interverranno: Simone Bassi – Presidente Propeller Port of Ravenna Oriano Visani – Presidente Consiglio Territoriale Spedizionieri Doganali Regione E.R. Federico Di Tommaso – Presidente ADER Emilia Romagna Alessandra Riparbelli – Presidente ADER Ravenna Francesco Papoff – Direttore Ufficio delle Dogane di Ravenna L’incontro si terrà presso il Grand Hotel Mattei, in Via Enrico Mattei n. 25 a Ravenna.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 23/01/2024
Nel quadro del Programma di Riqualificazione Urbana della Darsena di città, un’area molto prossima al centro storico di Ravenna e per gran parte interessata da aree produttive dismesse, che costituisce una opportunità strategica per lo sviluppo economico, occupazionale e sociale del territorio comunale, il Comune di Ravenna, all’interno del progetto “Ravenna in Darsena il mare in piazza” ha candidato al programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie - emesso dalla Presidenza del consiglio nel 2016 - la realizzazione di un “Pontile per l'accesso all'acqua e collegamento con il mare in mobilità sostenibile”. L’Autorità Portuale di Ravenna, a cui il Comune ha chiesto la disponibilità ad assumere il ruolo di soggetto attuatore di tale intervento, ha dichiarato la propria disponibilità ad assumere tale ruolo e, partendo dal progetto preliminare originale elaborato dal Comune, ha redatto il progetto esecutivo e nel luglio scorso sono stati aggiudicati i lavori alla Società Nautilus srl, con conseguente consegna dei lavori avvenuta ad ottobre. Il progetto prevede la realizzazione di un pontile metallico con passerelle basculanti in funzione delle variazioni idi marea, che possa garantire un punto di accesso all’acqua in mobilità sostenibile, abbattendo le barriere architettoniche, finalizzato a garantire l’uso dell’acqua da parte di tutta la collettività per una sempre maggiore interazione dello spazio portuale con la città. Il nuovo pontile potrà inoltre essere l’occasione per nuove possibilità d’uso anche per una futura eventuale concessione di spazi acquei della Darsena di Città con finalità di interesse pubblico, ricreativo od imprenditoriali in genere. In particolare vi sarà un pontile galleggiante privo di barriere architettoniche, quindi utilizzabile da persone di ogni età ed abilità, compatibilmente con le condizioni di marea che in testa al canale Candiano si possono presentare nel corso dell’anno. La struttura ha come punto di accesso l’attuale rampa inclinata, posta sulla passerella lungo il canale Candiano, situata davanti all’Almagià, già realizzata dal Comune di Ravenna nel corso di un diverso appalto. L’intera opera sarà realizzata in acciaio zincato per le parti emerse, mentre nelle zone di bagna asciuga sarà previsto un trattamento aggiuntivo di protezione mediante un ciclo di verniciatura per ambiente marino. La pavimentazione, al fine di poter rendere l’opera a livello estetico omogenea e compatibile con il resto dell’attuale contesto urbano della Darsena di Città, sarà costituita di doghe in legno, resistente all’ambiente marino, tali da porsi in continuità con la passerella pedonale, denominata “Passeggiata lungo canale”, della quale si sta realizzando l’ultimo tratto. I lavori si concluderanno entro i primi giorni del mese di marzo.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/01/2024
Si comunica che l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale (porto di Ravenna), con Delibera Presidenziale n.480 del 19/12/2023, ha indetto n.1 selezione di natura comparativa, per titoli ed esami, per l’assunzione della seguente figura professionale: -  n. 1 funzionario amministrativo di primo livello Rif.: 1LIV_DEM_3/2023. L'avviso di selezione, in versione integrale, ove sono riportati i requisiti di partecipazione, i termini e le modalità di presentazione delle domande, le modalità di svolgimento della selezione nonché tutte le ulteriori necessarie informazioni, sono reperibili al seguente link https://adsp-ravenna.portaleamministrazionetrasparente.it/pagina640_concorsi-attivi.html Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 13:00 del 15/02/2024 .
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/01/2024
A seguito degli attacchi delle forze ribelli sciite, Houthi, di stanza nello Yemen alle navi in transito nel Canale di Suez, le compagnie di navigazione Cosco, MSC, Maersk, CMA CGM, Hapag Lloyd oltre all’israeliana ZIM, a partire da metà dicembre 2023 hanno temporaneamente sospeso il transito vicino alle coste yemenite e attraverso il Canale di Suez, da cui passa il 12% delle merci mondiali. La rotta alternativa è la circumnavigazione dell’Africa dal Capo di Buona Speranza e l’arrivo al Mediterraneo attraverso Gibilterra o la Manica, che significa percorrere oltre 2500-3500 miglia nautiche e tempi di navigazione più lunghi del 30%, ovvero circa 10 giorni in più. I porti potenzialmente più svantaggiati dovrebbero essere quelli del Mediterraneo Orientale e, in particolare, quelli dell’Adriatico, mentre ne trarranno vantaggio gli hub di Le Havre, Rotterdam, Amburgo e in generale i porti del Nord Europa. L’11 gennaio 2024 gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno colpito oltre una sessantina di obiettivi degli Houthi nello Yemen, nel tentativo di interrompere gli attacchi con missili e droni verso le navi che passano davanti alle coste yemenite per raggiungere il Canale di Suez. Secondo gli analisti di Xeneta, la piattaforma che monitora le tariffe del trasporto marittimo, questa azione non dovrebbe risolvere il problema nel breve termine, anzi sta aumentando la tensione in tutta la regione. Il 12 gennaio, infatti, gli yemeniti hanno dichiarato che non interromperanno gli attacchi e ne sono la prova i  lanci di missili contro navi in transito in quell’area, che si stanno succedendo nelle ultime ore Sempre secondo Xeneta, “le tariffe di trasporto marittimo dall’Estremo Oriente al Mediterraneo e al Nord Europa sono destinate ad aumentare del 200% da metà dicembre nei prossimi sette giorni”. Più a lungo durerà questa crisi, maggiori saranno i disagi che causerà al trasporto marittimo di merci in tutto il mondo e i costi continueranno ad aumentare. Ciò significa che le merci subiranno ritardi o non arriveranno affatto e che i prezzi aumenteranno per il consumatore finale”. Conclude Xeneta: “ci vogliono mesi e non settimane o giorni prima che questa crisi raggiunga una qualsiasi soluzione". Secondo Drewry,  società che elabora l'indicatore dell'andamento dei noli marittimi dei container, con la crisi di Suez il trasporto dei container tra Asia -Europa sulla rotta tra Shanghai e Genova (il porto con maggiori traffici verso l’Oriente, ma la medesima situazione è estesa a tutti i porti mediterranei) sta subendo i rincari più alti: la tratta Cina – Italia fa segnare un ulteriore +25%$. Nell’ultimo periodo monitorato, quello della settimana al 4 all'11 gennaio, il nolo medio per trasportare un container da 40 piedi è salito a 5.213 dollari, +25% rispetto alla settimana precedente, +78,1% rispetto a gennaio dello scorso anno, +287,8% rispetto a fine ottobre, prima che iniziassero gli attacchi Houthi. Il trasporto via mare di un container da Shanghai a Genova costa quindi di più che portarlo a Rotterdam (4.406 dollari, +23% in una settimana), New York (4.170, +8%) o Los Angeles (2.790, +2%). Oltre al fatto che girare attorno all’Africa richiede più tempo e più carburante, va considerato inoltre il rincaro dei cosiddetti Eu Ets, (European Union Emissions Trading System), Il Sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra, che sono una specie di tassa sulle emissioni di CO2. Tutto questo si scarica sui prezzi dei prodotti pagati dai consumatori, il rischio è che l’inflazione aumenti ulteriormente, e che i tagli dei tassi da parte delle banche centrali vengano rinviati. L’esito sarebbero più inflazione e meno crescita economica, cioè il contrario di quello che si prevedeva nel 2024. Intanto la crisi del Mar Rosso sta già causando problemi alla produzione industriale europea. Il 12 gennaio, Tesla ha annunciato che sospenderà la produzione delle sue autovetture elettriche in Germania per mancanza di alcuni componenti provenienti dall’Asia. La società spiega che “il notevole allungamento dei tempi di trasporto crea un divario nelle catene di approvvigionamento”. La produzione sarà sospesa tra il 29 gennaio e l’11 febbraio. I dati certi sul traffico navale sembrano preludere a una chiusura di fatto del Canale di Suez. Il Kiel Institute for the World Economy segnala che il numero dei transiti è crollato del 60 per cento, da 500.000 container al giorno a 200.000. Da quando sono cominciati gli attacchi degli Houti, dice ancora l’istituto di Kiel, il traffico marittimo mondiale è diminuito dell’1,3%. Tuttavia ci sono due postille: quel -1,3% può dipendere dagli attacchi dei terroristi, ma anche da altre cause (ad esempio, potrebbe essere sintomo di un’incipiente recessione internazionale). Inoltre, per l’Italia l’impatto rischia di essere molto maggiore, visto che la nostra quota di import e di export che transita da Suez è vicina al 40%. Ritardi e cambi di rotta potranno interessare anche il porto di Ravenna che importa dal Medio ed Estremo Oriente soprattutto prodotti metallurgici e che, pur non avendo servizi container diretti con l’estremo Oriente, ha comunque collegamenti feeder con porti maggiori situati nel Mediterraneo e a loro volta collegati con porti del Medio ed Estremo Oriente. Ad oggi non sono ancora evidenti ripercussioni sul traffico del Porto di Ravenna, anche se si registra una lieve flessione nella movimentazione della merce proveniente dai porti del Medio ed estremo Oriente per il mese di dicembre: i dati del mese, ancora provvisori, indicano un mese positivo ma con una percentuale di merce proveniente dal Medio e Estremo Oriente pari al 18%, il mese più basso del 2023, tenendo conto che in alcuni mesi dell’anno la percentuale è stata anche superiore al 30%. Rispetto ai volumi movimentati nell’intero anno, se è vero che nel 2022 il traffico attraverso il Canale di Suez ha rappresentato il 17% di quello totale del Porto (19% includendo i container), nelle stime per il 2023 il traffico attraverso il Canale di Suez è invece salito al 20% di quello totale del Porto (24% includendo i container).
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 15/01/2024
Il Master in Diritto penale dell'impresa e dell’Economia, arrivato alla sua decima edizione, ha l’obiettivo di formare specialisti nel settore professionale e aziendale del diritto penale economico sia attraverso l'approfondimento rigoroso degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali sia mediante l’analisi e il confronto di casi concreti. Il livello di formazione offerto dal corso consente sia l'inserimento nell'impresa nei ruoli apicali sia l'attività di consulenza esterna nei servizi giuridici a favore dell'impresa. Le lezioni del Master "in azienda", anche mediante piattaforma online, consentono agli iscritti di interagire con manager e dirigenti nelle strutture d'impresa. Lingua italiana Didattica in modalità blended Frequenza obbligatoria per il 75% delle lezioni Vai alla locandina/media/files/Master%20in%20diritto%20penale%20pieghevole%202024.pdf Per informazioni: http://www.masterpenaleimpresa.it
CONCLUSO IL PROGETTO EUROPEO "PASSPORT"
A Ravenna droni subacquei per l’acquisizione di dati batimetrici e l’ispezione delle parti sommerse delle infrastrutture portuali
GUARDA IL VIDEO
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 08/01/2024
Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=VfhTQFpP0a8 Il progetto PASSPORT, finanziato dalla Commissione Europea - e risultato vincitore dell’Award 2022 della Sostenibilità nella categoria DIGITALIZZAZIONE per l’International Association of Ports and Harbors (IAPH) - si è concluso a fine novembre 2923. Il Progetto è nato con l’obiettivo di creare una piattaforma operativa per la gestione di una flotta di droni che grazie a innovative tecnologie satellitari saranno in grado di migliorare la sicurezza nelle aree portuali. La “soluzione PASSport” integrerà le piattaforme operative esistenti estendendo il perimetro di sorveglianza utilizzando una flotta di droni aerei e subacquei per fornire un supporto operativo innovativo agli aspetti di sicurezza e protezione delle operazioni portuali. In pratica, attraverso l’utilizzo di droni aerei e sottomarini, sarà possibile innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza e protezione delle attività portuali, anche a tutela degli aspetti della loro sostenibilità ambientale. I droni offriranno la possibilità di: monitorare i livelli di inquinamento di aria ed acqua, monitorare lo stato dei fondali e delle infrastrutture subacquee e fornire supporto alla navigazione elettronica. In particolare il dimostratore realizzato a Ravenna riguarda l’uso di droni subacquei per l’acquisizione di dati batimetrici e l’ispezione delle parti sommerse delle infrastrutture portuali e l’utilizzo di droni aeronautici per l’ispezione di specifiche aree portuali.    
Master in Diritto Penale dell'impresa e dell'economia  "FILIPPO SGUBBI"
ISCRIZIONI APERTE SINO A LUNEDI' 29 GENNAIO (ore 13,00)
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Lezioni marzo - novembre 2024
X edizione 
Per info: www.masterpenaleimpresa.it
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 26/01/2024
Per info: www.masterpenaleimpresa.it Obiettivo Il master si propone di affinare le competenze specifiche nei diversi ambiti dell’attività d’impresa, agevolando l’interazione tra le specializzazioni economico-giuridiche e le esperienze imprenditoriali. Il progetto consente una completa crescita professionale, nella duplice direzione dell’acquisizione di nuove competenze e dell’applicazione pratica delle conoscenze consolidate. Per i partecipanti Il master arricchisce il curriculum professionale, migliorando le prospettive di carriera. Il percorso didattico e professionale basato su case-histories assicura capacità di soluzione di questioni giuridiche afferenti all’attività d’impresa. Per le aziende Il master garantisce alle imprese di incrementare il patrimonio conoscitivo dei propri dirigenti e manager, conciliandolo con le attività lavorative. Il corso affina la capacità di applicazione delle conoscenze acquisite. Lo svolgimento di parte dei moduli all’interno delle aziende accorcia la distanza tra preparazione scientifica ed applicazione pratica, consentendo alle imprese di conoscere direttamente la formazione e la preparazione dei giovani laureati cui fare riferimento per la propria futura attività.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 23/01/2024
Il Consiglio Direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna ha organizzato per il giorno 25 gennaio 2024 ore 19:30 un incontro conviviale per la presentazioneospite del nuovo Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Ravenna Dott. Francesco Papoff Lo scorso 16 ottobre vi è stato l’avvicendamento al vertice dell’Ufficio delle Dogane di Ravenna con l’arrivo del nuovo dirigente Dott. Francesco Papoff. Il Dott. Francesco Papoff sarà insignito del titolo di nostro Socio Onorario. L’incontro sarà anche l’occasione per fare il punto della situazione sulle attività dell’Ufficio di Ravenna dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Interverranno: Simone Bassi – Presidente Propeller Port of Ravenna Oriano Visani – Presidente Consiglio Territoriale Spedizionieri Doganali Regione E.R. Federico Di Tommaso – Presidente ADER Emilia Romagna Alessandra Riparbelli – Presidente ADER Ravenna Francesco Papoff – Direttore Ufficio delle Dogane di Ravenna L’incontro si terrà presso il Grand Hotel Mattei, in Via Enrico Mattei n. 25 a Ravenna.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 23/01/2024
Nel quadro del Programma di Riqualificazione Urbana della Darsena di città, un’area molto prossima al centro storico di Ravenna e per gran parte interessata da aree produttive dismesse, che costituisce una opportunità strategica per lo sviluppo economico, occupazionale e sociale del territorio comunale, il Comune di Ravenna, all’interno del progetto “Ravenna in Darsena il mare in piazza” ha candidato al programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie - emesso dalla Presidenza del consiglio nel 2016 - la realizzazione di un “Pontile per l'accesso all'acqua e collegamento con il mare in mobilità sostenibile”. L’Autorità Portuale di Ravenna, a cui il Comune ha chiesto la disponibilità ad assumere il ruolo di soggetto attuatore di tale intervento, ha dichiarato la propria disponibilità ad assumere tale ruolo e, partendo dal progetto preliminare originale elaborato dal Comune, ha redatto il progetto esecutivo e nel luglio scorso sono stati aggiudicati i lavori alla Società Nautilus srl, con conseguente consegna dei lavori avvenuta ad ottobre. Il progetto prevede la realizzazione di un pontile metallico con passerelle basculanti in funzione delle variazioni idi marea, che possa garantire un punto di accesso all’acqua in mobilità sostenibile, abbattendo le barriere architettoniche, finalizzato a garantire l’uso dell’acqua da parte di tutta la collettività per una sempre maggiore interazione dello spazio portuale con la città. Il nuovo pontile potrà inoltre essere l’occasione per nuove possibilità d’uso anche per una futura eventuale concessione di spazi acquei della Darsena di Città con finalità di interesse pubblico, ricreativo od imprenditoriali in genere. In particolare vi sarà un pontile galleggiante privo di barriere architettoniche, quindi utilizzabile da persone di ogni età ed abilità, compatibilmente con le condizioni di marea che in testa al canale Candiano si possono presentare nel corso dell’anno. La struttura ha come punto di accesso l’attuale rampa inclinata, posta sulla passerella lungo il canale Candiano, situata davanti all’Almagià, già realizzata dal Comune di Ravenna nel corso di un diverso appalto. L’intera opera sarà realizzata in acciaio zincato per le parti emerse, mentre nelle zone di bagna asciuga sarà previsto un trattamento aggiuntivo di protezione mediante un ciclo di verniciatura per ambiente marino. La pavimentazione, al fine di poter rendere l’opera a livello estetico omogenea e compatibile con il resto dell’attuale contesto urbano della Darsena di Città, sarà costituita di doghe in legno, resistente all’ambiente marino, tali da porsi in continuità con la passerella pedonale, denominata “Passeggiata lungo canale”, della quale si sta realizzando l’ultimo tratto. I lavori si concluderanno entro i primi giorni del mese di marzo.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/01/2024
Si comunica che l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale (porto di Ravenna), con Delibera Presidenziale n.480 del 19/12/2023, ha indetto n.1 selezione di natura comparativa, per titoli ed esami, per l’assunzione della seguente figura professionale: -  n. 1 funzionario amministrativo di primo livello Rif.: 1LIV_DEM_3/2023. L'avviso di selezione, in versione integrale, ove sono riportati i requisiti di partecipazione, i termini e le modalità di presentazione delle domande, le modalità di svolgimento della selezione nonché tutte le ulteriori necessarie informazioni, sono reperibili al seguente link https://adsp-ravenna.portaleamministrazionetrasparente.it/pagina640_concorsi-attivi.html Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 13:00 del 15/02/2024 .
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 17/01/2024
A seguito degli attacchi delle forze ribelli sciite, Houthi, di stanza nello Yemen alle navi in transito nel Canale di Suez, le compagnie di navigazione Cosco, MSC, Maersk, CMA CGM, Hapag Lloyd oltre all’israeliana ZIM, a partire da metà dicembre 2023 hanno temporaneamente sospeso il transito vicino alle coste yemenite e attraverso il Canale di Suez, da cui passa il 12% delle merci mondiali. La rotta alternativa è la circumnavigazione dell’Africa dal Capo di Buona Speranza e l’arrivo al Mediterraneo attraverso Gibilterra o la Manica, che significa percorrere oltre 2500-3500 miglia nautiche e tempi di navigazione più lunghi del 30%, ovvero circa 10 giorni in più. I porti potenzialmente più svantaggiati dovrebbero essere quelli del Mediterraneo Orientale e, in particolare, quelli dell’Adriatico, mentre ne trarranno vantaggio gli hub di Le Havre, Rotterdam, Amburgo e in generale i porti del Nord Europa. L’11 gennaio 2024 gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno colpito oltre una sessantina di obiettivi degli Houthi nello Yemen, nel tentativo di interrompere gli attacchi con missili e droni verso le navi che passano davanti alle coste yemenite per raggiungere il Canale di Suez. Secondo gli analisti di Xeneta, la piattaforma che monitora le tariffe del trasporto marittimo, questa azione non dovrebbe risolvere il problema nel breve termine, anzi sta aumentando la tensione in tutta la regione. Il 12 gennaio, infatti, gli yemeniti hanno dichiarato che non interromperanno gli attacchi e ne sono la prova i  lanci di missili contro navi in transito in quell’area, che si stanno succedendo nelle ultime ore Sempre secondo Xeneta, “le tariffe di trasporto marittimo dall’Estremo Oriente al Mediterraneo e al Nord Europa sono destinate ad aumentare del 200% da metà dicembre nei prossimi sette giorni”. Più a lungo durerà questa crisi, maggiori saranno i disagi che causerà al trasporto marittimo di merci in tutto il mondo e i costi continueranno ad aumentare. Ciò significa che le merci subiranno ritardi o non arriveranno affatto e che i prezzi aumenteranno per il consumatore finale”. Conclude Xeneta: “ci vogliono mesi e non settimane o giorni prima che questa crisi raggiunga una qualsiasi soluzione". Secondo Drewry,  società che elabora l'indicatore dell'andamento dei noli marittimi dei container, con la crisi di Suez il trasporto dei container tra Asia -Europa sulla rotta tra Shanghai e Genova (il porto con maggiori traffici verso l’Oriente, ma la medesima situazione è estesa a tutti i porti mediterranei) sta subendo i rincari più alti: la tratta Cina – Italia fa segnare un ulteriore +25%$. Nell’ultimo periodo monitorato, quello della settimana al 4 all'11 gennaio, il nolo medio per trasportare un container da 40 piedi è salito a 5.213 dollari, +25% rispetto alla settimana precedente, +78,1% rispetto a gennaio dello scorso anno, +287,8% rispetto a fine ottobre, prima che iniziassero gli attacchi Houthi. Il trasporto via mare di un container da Shanghai a Genova costa quindi di più che portarlo a Rotterdam (4.406 dollari, +23% in una settimana), New York (4.170, +8%) o Los Angeles (2.790, +2%). Oltre al fatto che girare attorno all’Africa richiede più tempo e più carburante, va considerato inoltre il rincaro dei cosiddetti Eu Ets, (European Union Emissions Trading System), Il Sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra, che sono una specie di tassa sulle emissioni di CO2. Tutto questo si scarica sui prezzi dei prodotti pagati dai consumatori, il rischio è che l’inflazione aumenti ulteriormente, e che i tagli dei tassi da parte delle banche centrali vengano rinviati. L’esito sarebbero più inflazione e meno crescita economica, cioè il contrario di quello che si prevedeva nel 2024. Intanto la crisi del Mar Rosso sta già causando problemi alla produzione industriale europea. Il 12 gennaio, Tesla ha annunciato che sospenderà la produzione delle sue autovetture elettriche in Germania per mancanza di alcuni componenti provenienti dall’Asia. La società spiega che “il notevole allungamento dei tempi di trasporto crea un divario nelle catene di approvvigionamento”. La produzione sarà sospesa tra il 29 gennaio e l’11 febbraio. I dati certi sul traffico navale sembrano preludere a una chiusura di fatto del Canale di Suez. Il Kiel Institute for the World Economy segnala che il numero dei transiti è crollato del 60 per cento, da 500.000 container al giorno a 200.000. Da quando sono cominciati gli attacchi degli Houti, dice ancora l’istituto di Kiel, il traffico marittimo mondiale è diminuito dell’1,3%. Tuttavia ci sono due postille: quel -1,3% può dipendere dagli attacchi dei terroristi, ma anche da altre cause (ad esempio, potrebbe essere sintomo di un’incipiente recessione internazionale). Inoltre, per l’Italia l’impatto rischia di essere molto maggiore, visto che la nostra quota di import e di export che transita da Suez è vicina al 40%. Ritardi e cambi di rotta potranno interessare anche il porto di Ravenna che importa dal Medio ed Estremo Oriente soprattutto prodotti metallurgici e che, pur non avendo servizi container diretti con l’estremo Oriente, ha comunque collegamenti feeder con porti maggiori situati nel Mediterraneo e a loro volta collegati con porti del Medio ed Estremo Oriente. Ad oggi non sono ancora evidenti ripercussioni sul traffico del Porto di Ravenna, anche se si registra una lieve flessione nella movimentazione della merce proveniente dai porti del Medio ed estremo Oriente per il mese di dicembre: i dati del mese, ancora provvisori, indicano un mese positivo ma con una percentuale di merce proveniente dal Medio e Estremo Oriente pari al 18%, il mese più basso del 2023, tenendo conto che in alcuni mesi dell’anno la percentuale è stata anche superiore al 30%. Rispetto ai volumi movimentati nell’intero anno, se è vero che nel 2022 il traffico attraverso il Canale di Suez ha rappresentato il 17% di quello totale del Porto (19% includendo i container), nelle stime per il 2023 il traffico attraverso il Canale di Suez è invece salito al 20% di quello totale del Porto (24% includendo i container).
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 15/01/2024
Il Master in Diritto penale dell'impresa e dell’Economia, arrivato alla sua decima edizione, ha l’obiettivo di formare specialisti nel settore professionale e aziendale del diritto penale economico sia attraverso l'approfondimento rigoroso degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali sia mediante l’analisi e il confronto di casi concreti. Il livello di formazione offerto dal corso consente sia l'inserimento nell'impresa nei ruoli apicali sia l'attività di consulenza esterna nei servizi giuridici a favore dell'impresa. Le lezioni del Master "in azienda", anche mediante piattaforma online, consentono agli iscritti di interagire con manager e dirigenti nelle strutture d'impresa. Lingua italiana Didattica in modalità blended Frequenza obbligatoria per il 75% delle lezioni Vai alla locandina/media/files/Master%20in%20diritto%20penale%20pieghevole%202024.pdf Per informazioni: http://www.masterpenaleimpresa.it
CONCLUSO IL PROGETTO EUROPEO "PASSPORT"
A Ravenna droni subacquei per l’acquisizione di dati batimetrici e l’ispezione delle parti sommerse delle infrastrutture portuali
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Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 08/01/2024
Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=VfhTQFpP0a8 Il progetto PASSPORT, finanziato dalla Commissione Europea - e risultato vincitore dell’Award 2022 della Sostenibilità nella categoria DIGITALIZZAZIONE per l’International Association of Ports and Harbors (IAPH) - si è concluso a fine novembre 2923. Il Progetto è nato con l’obiettivo di creare una piattaforma operativa per la gestione di una flotta di droni che grazie a innovative tecnologie satellitari saranno in grado di migliorare la sicurezza nelle aree portuali. La “soluzione PASSport” integrerà le piattaforme operative esistenti estendendo il perimetro di sorveglianza utilizzando una flotta di droni aerei e subacquei per fornire un supporto operativo innovativo agli aspetti di sicurezza e protezione delle operazioni portuali. In pratica, attraverso l’utilizzo di droni aerei e sottomarini, sarà possibile innalzare ulteriormente i livelli di sicurezza e protezione delle attività portuali, anche a tutela degli aspetti della loro sostenibilità ambientale. I droni offriranno la possibilità di: monitorare i livelli di inquinamento di aria ed acqua, monitorare lo stato dei fondali e delle infrastrutture subacquee e fornire supporto alla navigazione elettronica. In particolare il dimostratore realizzato a Ravenna riguarda l’uso di droni subacquei per l’acquisizione di dati batimetrici e l’ispezione delle parti sommerse delle infrastrutture portuali e l’utilizzo di droni aeronautici per l’ispezione di specifiche aree portuali.    

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