Che tipo di turismo si avrà in Adriatico? Questo il tema affrontato durante l’Adriatic Sea Forum tenutosi il 24 e 25 ottobre scorso a Ravenna, in occasione di un panel moderato da Gabriele Bassi, Capo Redattore del Cruising Journal e al quale sono intervenuti Mario Petrosino, Direttore Operativo, Autorità Portuale di Ravenna, Ljubo Radovic, amministratore delegato e direttore esecutivo del porto di Cattaro, Sylviane De Tracy, Direttrice Ricerca e Sviluppo Crociere– PONANT e Ana Karina Santini, AVP Sviluppo delle destinazioni internazionali – Gruppo Royal Caribbean
Data pubblicazione: 05/11/2024
Tipo Documento: Comunicazione
Settore: Pubblicazioni Generali
Numero: 149
Su questo interessante tema ha avuto modo di condividere alcune riflessioni il Direttore Operativo
dell’Autorità Portuale di Ravenna, Mario Petrosino che ha sottolineato l’importanza delle tante
azioni che la città ed il territorio hanno posto in essere per garantire ai crocieristi la migliore
accoglienza possibile e che, sicuramente, sono destinate ad essere ulteriormente implementate alla
luce del dato emerso, secondo cui vi sono oggi 4,9 milioni di croceristi presenti oggi in Adriatico
che possono crescere in futuro soprattutto se tra i porti dell'Adriatico si riuscirà ad instaurare una
reale collaborazione piuttosto che una poco proficua competizione.
Nel corso del panel si è riflettuto su come il turismo crocieristico si evolve, come le navi cambiano,
come si scoprono nuovi itinerari e si ridefiniscono i rapporti con le destinazioni e le comunità locali.
La competizione si gioca anche tra aree navigabili nel mondo, e l'Adriatico ha vissuto negli ultimi
anni una serie di eventi che ne hanno ostacolato una crescita stabile e solida. I relatori hanno portato
le proprie esperienze per cercare di capire se e come potranno cambiare le prospettive di questo tipo
di turismo in questo mare, quali azioni sarebbero auspicabili per aumentarne la competitività, quali
risultati – quantitativi e qualitativi – ci si può aspettare nei prossimi anni.
Petrosino, in ultimo, ha anche richiamato l’attenzione sull’esperienza di Ravenna che, per quanto
riguarda la realizzazione della nuova stazione marittima ha adottato, con successo, il percorso della
partnership pubblico (Autorità Portuale di Ravenna) /privato (Ravenna Civitas Cruise Port).
Data creazione: 05/11/2024
Data ultimo aggiornamento: 05/11/2024