Comunicazioni

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Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 08/10/2024
Il Consiglio Direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna ha organizzato per il giorno 09 ottobre 2024 ore 19:00 un incontro conviviale a tema: IL PORTO DI RAVENNA PIATTAFORMA DISTRIBUTIVA PER LE AUTOMOBILI Recentemente il gruppo Sapir, primario operatore terminalistico del porto di Ravenna, specializzato in imbarco, sbarco e movimentazione di merci, ha formalizzato una partnership con ARS Altmann, gruppo tedesco fra i principali fornitori di servizi di logistica per veicoli finiti in Europa. Riccardo Sabadini (Sapir S.p.A.) e Maximilian Altmann (Ars Altmann AG) hanno infatti costituito la new company ASIA s.r.l. – Altmann Sapir Intermodal Autoterminal – che ha lo scopo di fornire servizi logistici e terminalistici ai grandi brand del settore auto. Si tratta di un settore e di una categoria merceologica che, seppure non si possa dire nuova in assoluto per il porto di Ravenna, costituisce però oggi, per la prima volta, l’oggetto di una filiera logistica di significativa importanza. Ad introdurre la serata la presentazione di uno “studio sulla riorganizzazione delle catene logistiche del settore automotive e delle connesse opportunità di potenziare il ruolo di Ravenna come piattaforma distributiva multibrand in import ed export per le auto” a cura di ITL. Ne parleremo con: Andrea Bardi – Direttore Generale dell’Istituto sui Trasporti e la Logistica (ITL) Riccardo Sabadini – Presidente Sapir S.p.a. Maximilian Altmann – Amministratore Delegato Ars Altmann AG Massimo Ringoli – Amministratore Delegato Asia S.r.l. L’incontro si terrà presso il Grand Hotel Mattei, in Via Enrico Mattei n. 25 a Ravenna.  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 01/10/2024
Più di 3000 persone si sono date appuntamento davanti alla sede dell'Autorità Portuale di Ravenna per partecipare domenica scorsa alla PINKRANNING, la corsa organizzata da Runners Club Ravenna con il coinvolgimento di Linea Rosa e tutta la sua rete associativa per lanciare un segnale forte alla violenza contro le donne. E' dalla sua nascita che l'Autorità Portuale ospita questa manifestazione della quale condivide totalmente le finalità.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 01/10/2024
Sono più le donne nello spazio che quelle per mare… una delle tante curiosità raccontate in Donne sul ponte di comando. Trent’anni di storia e storie delle professioniste del mare (Mursia) il libro che, per la prima volta, racconta l’altra metà del mare, quella delle donne che lavorano nel settore dello shipping, del trading e della logistica. A scriverlo sono le socie di Wista Italy - la sezione italiana della Women International Shipping and Trading Association - che quest’anno festeggia i trent’anni di attività. Fondata a Genova nel 1994 da cinque donne pioniere del cluster marittimo, il libro ripercorre la lunga rotta delle donne per conquistare il ponte di comando, reale e metaforico. «Un libro corale che finalmente dà voce alle professioniste italiane del mare, alle loro carriere e alle loro storie professionali e vuole illuminare un problema: nel mondo marittimo siamo molto lontani dalla parità di genere. Per il bene di tutto il sistema Paese dobbiamo farcene carico» dice Costanza Musso, presidente di WISTA Italy. «Nel settore marittimo siamo ancora molto lontane dal raggiungimento della parità di genere: a livello mondiale i marittimi-donne sono solo il 2% su circa 2 milioni di addetti; le donne che lavorano a terra sono invece il 29%. In Italia la situazione non è migliore: la percentuale di donne che lavorano nei porti e nei servizi a terra è del 6,7%, migliore la percentuale di donne impegnate nelle Autorità di Sistema Portuale, 46%.  Peccato che dal 1994, anno della riforma dei porti, su un centinaio di presidenti abbiamo avuto solo due donne ai vertici delle Autorità. Non pervenuto invece il dato delle donne italiane imbarcate come comandanti o ufficiali anche se grazie ai dati forniti dall’Accademia Mercantile sappiamo che nel triennio 2020-2023 le allieve ufficiali erano il 12%. Ma quante di loro hanno poi preso la via del mare?» La prima presidente Marisa Marciani Vignolo è stata tra le prime broker a sbarcare a Londra negli anni Sessanta e a smuovere le acque e organizzare il primo nucleo di professioniste del mare, lo ha fatto con Fulvia Linari, seconda Presidente Wista Italy, che è stata anche presidente Wista International dal 1996 al 2001. Dopo Linari la presidenza passa a Alessandra Boccone, Maria Gloria Giani, Daniela Fara, Michela Fucile, Daniela Aresu, Paola Tongiani e oggi Costanza Musso. Attraverso le testimonianze delle nove presidenti di Wista Italy che si sono succedute in tre decenni il racconto incrocia le fatiche e l’impegno per farsi spazio in un settore su cui gravano ancora oggi pregiudizi secolari - primo fra tutti che quelli del mare «non siano lavori per donne» perché erano tradizionalmente legati alla forza fisica. Nella seconda parte del volume sono invece le voci delle socie a farsi sentire. Sono donne che occupano posti apicali: armatrici, imprenditrici, dirigenti, comandanti e ufficiali che si raccontano con un obiettivo, ispirare altre donne a prendere la via del mare che offre occasioni di lavoro a bordo, nei porti, nella logistica, nelle Forze Armate.  La terza ed ultima parte è dedicata ai numeri del gender gap con un contributo di Greta Tellarini, docente di diritto marittimo e uno della presidente Musso. Il libro è stato presentato il 26 settembre 2024 in simultanea in 11 porti italiani. Presenti, insieme alle autorità, alcune socie Wista Italy che hanno raccontato l’associazione e la sua storia così come ognuna di loro la vive. Questo è possibile perché Wista è l’unica associazione del settore che annovera socie in tutti i settori del cluster marittimo e in tutti i porti italiani, e conta oltre 100 socie. Quindi un vero lavoro di squadra e di leadership condivisa senza, è il caso di dirlo, “prime donne”, ma tante donne che hanno deciso di caricarsi sulle spalle il loro pezzo di storia di empowerment e di condividerlo. Questi i porti nei quali è stato presentato il libro: Genova Savona La Spezia Trieste Ravenna Taranto Cagliari Catania Livorno Napoli Venezia Il libro è stato presentato anche a Monaco al “Monaco Yacht Show”. “Abbiamo scelto di andare nei porti per due motivi. La prima: le navi e i porti sono il nostro mondo, la nostra casa e vogliamo che altre donne vi trovino posto. La mancanza di donne è una perdita di ingegno, di competenze, di diversità di pensiero che fa male a tutto il sistema. La seconda è che crediamo che sia arrivato il momento di mettere più donne nei posti di comando. In trent’anni abbiamo avuto solo due presidenti di Autorità donne, ci sono ampi margini di miglioramento” - conclude Costanza Musso -“Interessante evidenziare il contributo degli sponsor dove, oltre a numerose aziende delle socie e a numerose socie che hanno contribuito a titolo personale, abbiamo avuto il piacere di avere un importante supporto da Costa Crociere, MSC, Assoporti, Assiterminal e Assoarmatori che ringraziamo per la fiducia”. WISTA (Women's International Shipping & Trading Association) è un’organizzazione internazionale per le donne con ruoli chiave e posizioni dirigenziali nei settori marittimo, commerciale e logistico. La sua mission è attrarre più donne nell’industria marittima e sostenere le donne in posizioni dirigenziali attraverso networking, formazione e mentoring, con la convinzione che la diversità di genere sia fondamentale per un futuro sostenibile per l’industria marittima a livello internazionale. L’associazione, nata nel 1974, cresce ogni anno e conta circa oltre 5.000 socie in 59 paesi in tutto il mondo. WISTA sostiene la creazione di rapporti commerciali nazionali ed internazionali tra i propri membri. Maggiori informazioni sul sito internazionale https://wistainternational.com/ WISTA Italy nasce a Genova nel 1994 dalla volontà di cinque socie fondatrici e oggi conta oltre 100 socie. Presidente in carica è Costanza Musso, Cavaliere del Lavoro e AD del Gruppo Grendi www.wistaitaly.it   INFORMAZIONI PER LA STAMPA   Katia Piraccini                    mob. 338 7785479            k.piraccini@altrapagina.com Maria Giovanna Arena     mob.3396360370              mg.arena@altrapagina.com   ALTRA PAGINA  www.altrapagina.com Via Vincenzo Monti, 8 - 20123 Milano tel. 02 46712539; fax 02 48013233  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 30/09/2024
Conclusa la procedura di gara, è stato firmato il contratto e parte ora l’attività per la realizzazione della prima imbarcazione completamente green, che opererà nel porto di Ravenna per la raccolta della plastica dispersa in acqua. L’intervento è reso possibile grazie al finanziamento di circa 2 milioni di euro che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), nel quadro delle risorse del Progetto GREEN PORTS e del PNRR, ha destinato all’Autorità Portuale di Ravenna e si colloca all’interno di una più ampia serie di attività finalizzate ad un maggiore utilizzo di energia green, all’efficientamento energetico dello scalo ed alla riduzione delle emissioni di CO2 in ambito portuale. L’Autorità Portuale di Ravenna aveva pubblicato, nel mese di aprile, il bando di gara per l’affidamento dell’incarico di realizzazione di una imbarcazione ecologica, alimentata da fonti energetiche rinnovabili, per la raccolta di materiali galleggianti e semisommersi presenti in acqua e pochi giorni fa, terminata la fase di valutazione delle offerte pervenute, ha potuto procedere all’affidamento dell’incarico ed alla firma del contratto con la società risultata vincitrice, il cantiere nautico Morri F.M. di Bellaria. (nella foto Davide Morri del cantiere FM con il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi). Nello specifico l’imbarcazione, con propulsore elettrico, quindi a zero emissioni, sarà in grado di raccogliere macroplastiche del diametro superiore a 5 millimetri e recuperare rifiuti solidi galleggianti e semi-sommersi, oltre ad essere idonea alla raccolta e al trattamento di sversamenti di idrocarburi. Inoltre l’imbarcazione sarà omologata per il trasporto passeggeri e dotata di apparati ed equipaggiamenti, tali da poter essere impiegata anche in campagne di monitoraggio in ambito ambientale (qualità dell’acqua e dell’aria). L’imbarcazione, tecnologicamente innovativa, sarà in grado di operare per 8 ore consecutive, anche in bassi fondali ed avere dimensioni tali da riuscire a passare al di sotto del ponte mobile che attraversa il canale Candiano. Si tratta della prima imbarcazione con queste caratteristiche operante in un porto italiano, dal momento che è previsto venga realizzata entro aprile 2026. Il porto di Ravenna conferma così il proprio impegno verso una sostenibilità ambientale legata non soltanto alla riduzione degli impatti ambientali delle attività portuali ma anche alla crescita di una economia blu sempre più attenta a proteggere l’intero ecosistema marino.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 27/09/2024
Il 18 settembre scorso si è tenuto a Trieste il kick-off meeting del progetto "ADRIREC - ADRIatic ports for Renewable Energy Communities” co-finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg IPA ADRION. di cui l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale - Porto di Ravenna, è partner. Il progetto, finanziato dal programma Interreg IPA Adrion, vede come capofila l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. ADRIREC mira a promuovere la transizione energetica pulita dei porti ADRION, sfruttando il potenziale inutilizzato delle fonti energetiche rinnovabili applicando il concetto innovativo di comunità energetiche, riducendo le emissioni di CO2, migliorando la qualità dell'aria e aumentando la sicurezza energetica. Nonostante sia il modo più ecologico di trasportare grandi quantità di merci, il trasporto marittimo, come qualsiasi altra attività umana basata sui combustibili fossili, contribuisce al cambiamento climatico. Questo è ancora più vero nei porti ADRION, situati in prossimità di aree popolate, che degradano la qualità dell'aria locale oltre a emettere CO2. Per cambiare questa situazione, la cooperazione è fondamentale, poiché non solo questi problemi sono comuni, ma richiedono anche un approccio condiviso: l'inquinamento e le emissioni di gas serra non si fermano ai confini. Grazie ad ADRIREC, i porti ADRION saranno dotati di nuove soluzioni che li aiuteranno a combattere il cambiamento climatico, raggiungendo la "carbon neutrality", mentre i cittadini beneficeranno di un'aria più pulita e la Regione Adriatico-Ionica diventerà più verde e sicura. L’azione di questa Autorità consiste nel condurre gli studi necessari all’implementazione di una comunità energetica nel porto di Ravenna e la progettazione e l’installazione di pannelli fotovoltaici presso l’ex-stabulario di Marina di Ravenna di proprietà demaniale. Partner Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale (LP); Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale; Luka Koper, pristaniški in logistični sistem, d.d.; Lučka uprava Rijeka; Centar za ekonomski, tehnoloski i okolinski razvoj (Bosnia-Erzegovina); Agencija za upravljanje lukama (Serbia); Luka Bar AD; Autoriteti Portul Durres; Piraeus Port Authority Sa. Durata 1° settembre 2024 al 30 agosto 2027 Budget del progetto 1.562.937,42 euro Cofinanziamento EU 1.328.496,80 euro Il budget previsto per questa Autorità è di € 161.546, finanziato al 100%, e fine lavori è previsto per il 30 agosto 2027.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 27/09/2024
Il Presidente Patuelli esprimere fiducia nell’andamento dell’economia, non prima però di aver approfondito tre grandi temi di attualità: alluvione, mercato delle banche e dinamica dei tassi Alcune affermazioni riguardano il porto di Ravenna: “Il porto di Ravenna sta conoscendo investimenti che non si verificavano da duemila anni, dai tempi di Augusto. Il rigassificatore e i fondali più profondi garantiscono un grande sviluppo. Ma da Ravenna poi è difficile muoversi con i treni. Oggi partono migliaia di treni merci soprattutto notturni, ma la ferrovia da Ravenna a Castelbolognese è ancora quella costruita da Luigi Carlo Farini per collegare la città alla linea Rimini-Bologna fatta costruire da Pio IX. La quadruplicazione della linea da Castelbolognese a Bologna è un progetto che implicherà anni di lavori. Si deve  intervenire subito con fantasia e senso pratico. Per esempio osservando che non è vero che da Ravenna a Castelbolognese c’è un unico binario doppio. Non è vero! Da Ravenna a Russi c’è un duplice doppio binario mentre da Russi a Castelbolognese c’è un binario diretto e un ulteriore binario per Faenza. Utilizziamo meglio anche quest’ultimo che oggi è sottoutilizzato.” “La Romagna – ha concluso Patuelli – è la California d’Italia: e abbiamo tutti interesse che sia collegata nel modo migliore al resto d’Italia. In conclusione, senza speranza e senza creatività non si ricrea un circuito di fiducia delle nuove generazioni. È prevalso un pragmatismo con pochi principi basati sulla sondaggistica. Goethe quando arrivò a Bologna non si mise a sondare i pareri. Salì sulla Torre degli Asinelli  cercando una visione più ampia  e poi su questa base chiese pareri a tutti.” Per leggere l'articolo completo: https://www.ravennanotizie.it/economia/2024/09/26/patuelli-abi-a-unioncamere-porto-di-ravenna-sta-conoscendo-investimenti-che-non-si-vedevano-da-2000-anni-ma-poi-e-difficile-muoversi-con-i-treni/
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 26/09/2024
Tra gli appuntamenti di domenica 22 settembre in occasione della manifestazione "Navigare per Ravenna", grazie ai TOM 28 del Circolo Velico Ravennate si sono disputati anche il Trofeo del Porto, vinto dall'Autorità Portuale di Ravenna, ed il Trofeo dei Sodalizi, conquistato dai giovanissimi del sodalizio bizantino. Complimenti al nostro giovane equipaggio che ci ha regalato questa bella vittoria!
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 26/09/2024
Grazie al favore delle condizioni meteo, e all'arrivo nella Darsena di Città di oltre cento imbarcazioni da diporto partite in flotta da Marina di Ravenna, l'edizione 2024 di Navigare Per Ravenna ha fatto registrare una partecipazione senza precedenti. Domenica mattina, il pubblico è affluito con regolarità lungo le banchine della Darsena di Città, dove il Circolo Velico Ravennate, ideatore della manifestazione organizzata congiuntamente al Comune di Ravenna con il supporto dell'Autorità di Sistema Portuale e di Sapir, aveva predisposto un colorato villaggio, composto da una variegata street food, un Baby Village con gonfiabili riservati ai più piccoli, una postazione DJ, lo stand riservato all'Università di Bologna, che ha presentato i progetti di ricerca e sviluppo Uniboat e Uniboat Motorsport, e l'esposizione di Honda Automotive Group, partner dell'evento. Particolare attenzione è stata dedicata ai territori alluvionati della Provincia, a favore dei quali è stata attivata una raccolta fondi da destinare alla zone di Traversara, colpite dall'esondazione del Lamone. Denso di appuntamenti, e partecipato da ben diciassette team per un totale di cento velisti, il programma della manifestazione, che ha visto i TOM 28 del Circolo Velico Ravennate impegnati nel Trofeo del Porto, vinto dall'Autorità di Sistema Portuale, e il Trofeo dei Sodalizi, conquistato dai giovanissimi del sodalizio bizantino. Navigare Per Ravenna è stato preceduto, nella mattinata di sabato, da Sport In Darsena, appuntamento dedicato alle scuole nato con l'obiettivo di diffondere tra i più giovani una vera cultura dello sport. "Siamo molto soddisfatti, abbiamo registrato un numero di visitatori senza precedenti. Una partecipazione che, ci fa piacere sottolineare, essere stata principalmente generata dal pubblico 'extra-vela'. Per il Circolo Velico Ravennate si trattava di un nuovo tipo di organizzazione, con un villaggio dedicato ai più giovani ma che fosse al tempo stesso adatto ad ospitare le barche. In tal senso determinante si è rivelato il pontile, che ha garantito a tutti, in tranquillità e sicurezza, massima accessibilità allo specchio acqueo. Sulla scia di questo successo stiamo già pensando a importanti novità in vista dell'edizione 2025" ha commentato Carlo Mazzini, consigliere del Circolo Velico Ravennate. "È stato un piacere per noi di Honda Automotive Group essere lo sponsor ufficiale di una manifestazione che ha unito la passione per il mare con l'innovazione e l'eccellenza nel mondo della mobilità. Ci auguriamo di ritrovarci presto per nuove avventure" ha dichiarato Sergio Morini di Honda Automotive Group, partner della manifestazione. "Abbiamo visto le immagini di una Darsena affollata per la voglia di tante persone di vivere e condividere una domenica di sport e solidarietà in uno spazio che è ormai sentito dai ravennati parte integrante della città, grazie anche agli interventi realizzati per renderlo più fruibile, dalla passeggiata al nuovo pontile. Vivere la Darsena e sentire la vicinanza con l'acqua, vedere da dove parte il canale lungo il quale si dispiega il nostro porto, o poterne cogliere tutto il dimensionamento percorrendolo in navigazione, sono tutte attività che alimentano una cultura del mare e della portualità quali grandi risorse ed opportunità uniche per la crescita e lo sviluppo di questo territorio" ha dichiarato Daniele Rossi, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale di Ravenna. https://www.facebook.com/cvravennate/?locale=it_IT
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 24/09/2024
È stata presentata questa mattina all’interno della sala conferenze dell’Autorità Portuale di Ravenna la quarta edizione della Pink RAnning, evento organizzato dal Ravenna Runners Club in collaborazione con Linea Rosa ODV, ormai divenuto simbolo della lotta contro la violenza di genere. La manifestazione, in programma domenica 29 settembre 2024, coinvolgerà migliaia di partecipanti pronti a correre e camminare per sostenere i diritti delle donne e sensibilizzare l’intera comunità su un tema di grande attualità. “La Pink RAnning è molto più di una corsa: è un atto di resistenza e di solidarietà verso tutte le donne vittime di violenza. Grazie ai fondi raccolti in occasione di questo appuntamento, possiamo continuare a offrire supporto alle ospiti delle nostre case rifugio a indirizzo segreto, sostenendo le spese per lo sport dei loro figli e delle loro figlie, per cercare di dare loro una vita il più possibile libera dalla violenza”, ha dichiarato la presidente di Linea Rosa ODV, Alessandra Bagnara. “È da oltre 30 anni - ha continuato Bagnara - che operiamo al fianco delle donne. Solo quest’anno, dal primo gennaio a metà settembre, sono circa 360 le donne che hanno chiesto aiuto al Centro Antiviolenza, con un incremento di circa il 20% anno su anno, mentre sono al completo le cinque case rifugio a indirizzo segreto”. E non si tratta solo di un lavoro sull'accoglienza e l'ospitalità delle donne vittime di abusi ma anche sulla prevenzione attraverso attività nelle piazze, nelle scuole di ogni ordine e grado e promuovendo ovunque possibile il rispetto e la non violenza. Prevenzione, infatti, fa rima con comunicazione, perché la cultura del patriarcato può essere scardinata solo insieme con la collaborazione di tutti e tutte.  Ha aggiunto a questo proposito Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club: “Siamo orgogliosi di continuare a organizzare un evento che unisce sport e diritti. Pink RAnning, infatti, non solo è un momento di aggregazione, ma è anche un’opportunità per esprimere solidarietà e impegno nella lotta contro la violenza di genere”. Anche quest’anno saranno due i percorsi proposti, da 5 e 10 chilometri, con partenza alle ore 9.30 dall’Autorità Portuale di Ravenna, che si snoderanno lungo le strade cittadine passando anche da alcuni tra i luoghi più suggestivi, come la Darsena di Città e il Parco Teodorico​. Le iscrizioni sono aperte online fino alle ore 12 del 25 settembre, con la sola differenza che fino al 23 si potrà avere anche il nome sul pettorale. Sarà possibile registrarsi anche presso il village allestito nel weekend della manifestazione o in diversi stand organizzati dalle volontarie di Linea Rosa anche in occasione di feste cittadine. Il contributo versato per partecipare verrà in parte devoluto al centro antiviolenza e include oltre al pettorale e al ristoro anche la maglietta ufficiale.    Novità assoluta dell’edizione 2024 la giornata di warm up: sabato 28 settembre, il giorno precedente alla corsa/camminata, sarà possibile partecipare ad allenamenti mirati, training e sessioni di yoga grazie alla collaborazione e al sostegno del Centro In4Ma e Yogaphatos.    “E poiché solidarietà chiama solidarietà non potevamo restare inerti/e di fronte ai tragici eventi che hanno colpito il nostro territorio nei giorni scorsi - conclude Alessandra Bagnara -. È per questo che, durante una riunione straordinaria del Consiglio di Linea Rosa, è stato deciso all’unanimità che parte del ricavato che l’organizzazione della Pink RAnning devolve al nostro Centro Antiviolenza verrà donato ai territori colpiti dall'alluvione. Un contributo che ci piacerebbe fosse utilizzato per  il ripristino di scuole e palestre per riportare al più presto la normalità nelle vite dei piccoli abitanti di questi borghi”. La Pink RAnning 2024, realizzata in compartecipazione con l’Amministrazione Comunale, gode del supporto di numerosi sponsor tra cui Destauto, De Stefani, La Cassa di Ravenna, RCCP, Famila, Sabbioni, ESP, Consar, Respecta, Axon, Assicura, Solfotecnica Italiana, Banca Generali, PiùMe, BCC Ravennate Forlivese e Imolese, Innova Global Service, Lions Club. Partner ufficiali sono Gamie, Singita, Soul Club, Idrogas, Cooperativa Spiagge Ravenna e AVIS mentre si confermano media partner dell’evento Pubblimedia e Radio Studio Delta. Preziose, infine, le collaborazioni di associazioni locali e volontari per la buona riuscita della mattinata​. A fine manifestazione sarà possibile continuare a vivere la giornata all’insegna della solidarietà e dello sport grazie alla partnership con I Bambini in Festa, in programma ai Giardini Pubblici di viale Santi Baldini, dove i partecipanti alla Pink RAnning potranno pranzare agli stand usufruendo del buono sconto presente all’interno del pacco gara. Per maggiori informazioni e per iscriversi, è possibile visitare la pagina: ​​https://maratonadiravenna.com/wp/pink-ranning/.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 23/09/2024
“Women 4 Blue: Empowering Women in the Blue Economy” è il titolo della mattinata di incontro e confronto su economia blu, opportunità e sfide per Ravenna e l’Europa rivolta alle giovani generazioni e a tutta la cittadinanza interessata che si terrà il 26 settembre alle Artificerie Almagià di Ravenna a partire dalle 9. La Rappresentanza in Italia della Commissione europea realizzerà, a partire dal mese di settembre, una serie di iniziative incentrate sulla conoscenza della Blue economy e delle politiche europee per il mare e la tutela della biodiversità su tutto il territorio nazionale in collaborazione con alcuni Centri Europe Direct (ED). “Ritengo molto significativo e gratificante – afferma Annagiulia Randi, assessora al Porto e alle Politiche europee – che ad aprire il ciclo di momenti educativi sul mare che avranno luogo in diverse località costiere d’Italia, coordinato dalla Commissione europea, sia Ravenna con la nostra proposta Women 4 Blue. Questa iniziativa rientra in un progetto da me fortemente voluto per evidenziare e valorizzare quanto la componente femminile possa contribuire allo sviluppo economico, scientifico e sociale in chiave di sostenibilità. Le donne sono ancora troppo poco rappresentate nei settori della blue economy quali la portualità e l’off-shore, la pesca e le scienze del mare, ma nel momento in cui si cimentano in questi ambiti possono davvero raggiungere vette di eccellenza e innovazione. Sono certa che le professioniste presenti saranno di grande ispirazione per i giovani che parteciperanno”. L’iniziativa è realizzata dal Centro Europe Direct della Romagna ed è stata inserita dalla Dg Mare della Commissione europea nella campagna European Maritime Day in My Country 2024. Ad aprire la mattinata saranno presenti Daniele Rossi, presidente dell’Autorità portuale del mare Adriatico centro settentrionale e Antonella Bandoli, presidente del comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara. Relatore principale sarà Mariasole Bianco, esperta di conservazione dell’ambiente marino, scienziata e divulgatrice ambientale, e presidente di Worldrise, nota al grande pubblico per la capacità di mobilitazione per la tutela del mare fondata sul rigore scientifico. Si partirà proprio dai contorni scientifici e normativi del tema della crescita economica e tutela della biodiversità per poi capire quali e quanti sono gli sbocchi professionali offerti nel campo dello sviluppo marittimo sostenibile. Seguirà infatti una tavola rotonda con testimonial delle buone pratiche ravennati in ambito Blue economy. Grazie alle testimonianze saranno presentate professioni anche poco conosciute nel campo dei trasporti marittimi, della logistica, dell’off-shore, della ricerca e della tutela dell’ambiente. Le conclusioni saranno affidate a Costanza Musso, Presidente Wista Italy, branca nazionale dell’associazione internazionale di professioniste dell’industria marittima. Tra gli interventi anche Alessandra Portis, che si occupa di comunicazione sugli affari marittimi della Commissione europea e che potrà illustrare ai giovani presenti anche opportunità di tirocinio e volontariato europeo in ambito Blue. Anche comunicazione e creatività sono infatti percorsi professionali che concorrono alla crescita blu: ad impreziosire l’iniziativa una piccola esposizione di Vladana Vujosevic, un’artista che con le sue opere concretizza l’impegno e la passione per il mare.  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 08/10/2024
Il Consiglio Direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna ha organizzato per il giorno 09 ottobre 2024 ore 19:00 un incontro conviviale a tema: IL PORTO DI RAVENNA PIATTAFORMA DISTRIBUTIVA PER LE AUTOMOBILI Recentemente il gruppo Sapir, primario operatore terminalistico del porto di Ravenna, specializzato in imbarco, sbarco e movimentazione di merci, ha formalizzato una partnership con ARS Altmann, gruppo tedesco fra i principali fornitori di servizi di logistica per veicoli finiti in Europa. Riccardo Sabadini (Sapir S.p.A.) e Maximilian Altmann (Ars Altmann AG) hanno infatti costituito la new company ASIA s.r.l. – Altmann Sapir Intermodal Autoterminal – che ha lo scopo di fornire servizi logistici e terminalistici ai grandi brand del settore auto. Si tratta di un settore e di una categoria merceologica che, seppure non si possa dire nuova in assoluto per il porto di Ravenna, costituisce però oggi, per la prima volta, l’oggetto di una filiera logistica di significativa importanza. Ad introdurre la serata la presentazione di uno “studio sulla riorganizzazione delle catene logistiche del settore automotive e delle connesse opportunità di potenziare il ruolo di Ravenna come piattaforma distributiva multibrand in import ed export per le auto” a cura di ITL. Ne parleremo con: Andrea Bardi – Direttore Generale dell’Istituto sui Trasporti e la Logistica (ITL) Riccardo Sabadini – Presidente Sapir S.p.a. Maximilian Altmann – Amministratore Delegato Ars Altmann AG Massimo Ringoli – Amministratore Delegato Asia S.r.l. L’incontro si terrà presso il Grand Hotel Mattei, in Via Enrico Mattei n. 25 a Ravenna.  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 01/10/2024
Più di 3000 persone si sono date appuntamento davanti alla sede dell'Autorità Portuale di Ravenna per partecipare domenica scorsa alla PINKRANNING, la corsa organizzata da Runners Club Ravenna con il coinvolgimento di Linea Rosa e tutta la sua rete associativa per lanciare un segnale forte alla violenza contro le donne. E' dalla sua nascita che l'Autorità Portuale ospita questa manifestazione della quale condivide totalmente le finalità.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 01/10/2024
Sono più le donne nello spazio che quelle per mare… una delle tante curiosità raccontate in Donne sul ponte di comando. Trent’anni di storia e storie delle professioniste del mare (Mursia) il libro che, per la prima volta, racconta l’altra metà del mare, quella delle donne che lavorano nel settore dello shipping, del trading e della logistica. A scriverlo sono le socie di Wista Italy - la sezione italiana della Women International Shipping and Trading Association - che quest’anno festeggia i trent’anni di attività. Fondata a Genova nel 1994 da cinque donne pioniere del cluster marittimo, il libro ripercorre la lunga rotta delle donne per conquistare il ponte di comando, reale e metaforico. «Un libro corale che finalmente dà voce alle professioniste italiane del mare, alle loro carriere e alle loro storie professionali e vuole illuminare un problema: nel mondo marittimo siamo molto lontani dalla parità di genere. Per il bene di tutto il sistema Paese dobbiamo farcene carico» dice Costanza Musso, presidente di WISTA Italy. «Nel settore marittimo siamo ancora molto lontane dal raggiungimento della parità di genere: a livello mondiale i marittimi-donne sono solo il 2% su circa 2 milioni di addetti; le donne che lavorano a terra sono invece il 29%. In Italia la situazione non è migliore: la percentuale di donne che lavorano nei porti e nei servizi a terra è del 6,7%, migliore la percentuale di donne impegnate nelle Autorità di Sistema Portuale, 46%.  Peccato che dal 1994, anno della riforma dei porti, su un centinaio di presidenti abbiamo avuto solo due donne ai vertici delle Autorità. Non pervenuto invece il dato delle donne italiane imbarcate come comandanti o ufficiali anche se grazie ai dati forniti dall’Accademia Mercantile sappiamo che nel triennio 2020-2023 le allieve ufficiali erano il 12%. Ma quante di loro hanno poi preso la via del mare?» La prima presidente Marisa Marciani Vignolo è stata tra le prime broker a sbarcare a Londra negli anni Sessanta e a smuovere le acque e organizzare il primo nucleo di professioniste del mare, lo ha fatto con Fulvia Linari, seconda Presidente Wista Italy, che è stata anche presidente Wista International dal 1996 al 2001. Dopo Linari la presidenza passa a Alessandra Boccone, Maria Gloria Giani, Daniela Fara, Michela Fucile, Daniela Aresu, Paola Tongiani e oggi Costanza Musso. Attraverso le testimonianze delle nove presidenti di Wista Italy che si sono succedute in tre decenni il racconto incrocia le fatiche e l’impegno per farsi spazio in un settore su cui gravano ancora oggi pregiudizi secolari - primo fra tutti che quelli del mare «non siano lavori per donne» perché erano tradizionalmente legati alla forza fisica. Nella seconda parte del volume sono invece le voci delle socie a farsi sentire. Sono donne che occupano posti apicali: armatrici, imprenditrici, dirigenti, comandanti e ufficiali che si raccontano con un obiettivo, ispirare altre donne a prendere la via del mare che offre occasioni di lavoro a bordo, nei porti, nella logistica, nelle Forze Armate.  La terza ed ultima parte è dedicata ai numeri del gender gap con un contributo di Greta Tellarini, docente di diritto marittimo e uno della presidente Musso. Il libro è stato presentato il 26 settembre 2024 in simultanea in 11 porti italiani. Presenti, insieme alle autorità, alcune socie Wista Italy che hanno raccontato l’associazione e la sua storia così come ognuna di loro la vive. Questo è possibile perché Wista è l’unica associazione del settore che annovera socie in tutti i settori del cluster marittimo e in tutti i porti italiani, e conta oltre 100 socie. Quindi un vero lavoro di squadra e di leadership condivisa senza, è il caso di dirlo, “prime donne”, ma tante donne che hanno deciso di caricarsi sulle spalle il loro pezzo di storia di empowerment e di condividerlo. Questi i porti nei quali è stato presentato il libro: Genova Savona La Spezia Trieste Ravenna Taranto Cagliari Catania Livorno Napoli Venezia Il libro è stato presentato anche a Monaco al “Monaco Yacht Show”. “Abbiamo scelto di andare nei porti per due motivi. La prima: le navi e i porti sono il nostro mondo, la nostra casa e vogliamo che altre donne vi trovino posto. La mancanza di donne è una perdita di ingegno, di competenze, di diversità di pensiero che fa male a tutto il sistema. La seconda è che crediamo che sia arrivato il momento di mettere più donne nei posti di comando. In trent’anni abbiamo avuto solo due presidenti di Autorità donne, ci sono ampi margini di miglioramento” - conclude Costanza Musso -“Interessante evidenziare il contributo degli sponsor dove, oltre a numerose aziende delle socie e a numerose socie che hanno contribuito a titolo personale, abbiamo avuto il piacere di avere un importante supporto da Costa Crociere, MSC, Assoporti, Assiterminal e Assoarmatori che ringraziamo per la fiducia”. WISTA (Women's International Shipping & Trading Association) è un’organizzazione internazionale per le donne con ruoli chiave e posizioni dirigenziali nei settori marittimo, commerciale e logistico. La sua mission è attrarre più donne nell’industria marittima e sostenere le donne in posizioni dirigenziali attraverso networking, formazione e mentoring, con la convinzione che la diversità di genere sia fondamentale per un futuro sostenibile per l’industria marittima a livello internazionale. L’associazione, nata nel 1974, cresce ogni anno e conta circa oltre 5.000 socie in 59 paesi in tutto il mondo. WISTA sostiene la creazione di rapporti commerciali nazionali ed internazionali tra i propri membri. Maggiori informazioni sul sito internazionale https://wistainternational.com/ WISTA Italy nasce a Genova nel 1994 dalla volontà di cinque socie fondatrici e oggi conta oltre 100 socie. Presidente in carica è Costanza Musso, Cavaliere del Lavoro e AD del Gruppo Grendi www.wistaitaly.it   INFORMAZIONI PER LA STAMPA   Katia Piraccini                    mob. 338 7785479            k.piraccini@altrapagina.com Maria Giovanna Arena     mob.3396360370              mg.arena@altrapagina.com   ALTRA PAGINA  www.altrapagina.com Via Vincenzo Monti, 8 - 20123 Milano tel. 02 46712539; fax 02 48013233  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 30/09/2024
Conclusa la procedura di gara, è stato firmato il contratto e parte ora l’attività per la realizzazione della prima imbarcazione completamente green, che opererà nel porto di Ravenna per la raccolta della plastica dispersa in acqua. L’intervento è reso possibile grazie al finanziamento di circa 2 milioni di euro che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), nel quadro delle risorse del Progetto GREEN PORTS e del PNRR, ha destinato all’Autorità Portuale di Ravenna e si colloca all’interno di una più ampia serie di attività finalizzate ad un maggiore utilizzo di energia green, all’efficientamento energetico dello scalo ed alla riduzione delle emissioni di CO2 in ambito portuale. L’Autorità Portuale di Ravenna aveva pubblicato, nel mese di aprile, il bando di gara per l’affidamento dell’incarico di realizzazione di una imbarcazione ecologica, alimentata da fonti energetiche rinnovabili, per la raccolta di materiali galleggianti e semisommersi presenti in acqua e pochi giorni fa, terminata la fase di valutazione delle offerte pervenute, ha potuto procedere all’affidamento dell’incarico ed alla firma del contratto con la società risultata vincitrice, il cantiere nautico Morri F.M. di Bellaria. (nella foto Davide Morri del cantiere FM con il Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi). Nello specifico l’imbarcazione, con propulsore elettrico, quindi a zero emissioni, sarà in grado di raccogliere macroplastiche del diametro superiore a 5 millimetri e recuperare rifiuti solidi galleggianti e semi-sommersi, oltre ad essere idonea alla raccolta e al trattamento di sversamenti di idrocarburi. Inoltre l’imbarcazione sarà omologata per il trasporto passeggeri e dotata di apparati ed equipaggiamenti, tali da poter essere impiegata anche in campagne di monitoraggio in ambito ambientale (qualità dell’acqua e dell’aria). L’imbarcazione, tecnologicamente innovativa, sarà in grado di operare per 8 ore consecutive, anche in bassi fondali ed avere dimensioni tali da riuscire a passare al di sotto del ponte mobile che attraversa il canale Candiano. Si tratta della prima imbarcazione con queste caratteristiche operante in un porto italiano, dal momento che è previsto venga realizzata entro aprile 2026. Il porto di Ravenna conferma così il proprio impegno verso una sostenibilità ambientale legata non soltanto alla riduzione degli impatti ambientali delle attività portuali ma anche alla crescita di una economia blu sempre più attenta a proteggere l’intero ecosistema marino.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 27/09/2024
Il 18 settembre scorso si è tenuto a Trieste il kick-off meeting del progetto "ADRIREC - ADRIatic ports for Renewable Energy Communities” co-finanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg IPA ADRION. di cui l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale - Porto di Ravenna, è partner. Il progetto, finanziato dal programma Interreg IPA Adrion, vede come capofila l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale. ADRIREC mira a promuovere la transizione energetica pulita dei porti ADRION, sfruttando il potenziale inutilizzato delle fonti energetiche rinnovabili applicando il concetto innovativo di comunità energetiche, riducendo le emissioni di CO2, migliorando la qualità dell'aria e aumentando la sicurezza energetica. Nonostante sia il modo più ecologico di trasportare grandi quantità di merci, il trasporto marittimo, come qualsiasi altra attività umana basata sui combustibili fossili, contribuisce al cambiamento climatico. Questo è ancora più vero nei porti ADRION, situati in prossimità di aree popolate, che degradano la qualità dell'aria locale oltre a emettere CO2. Per cambiare questa situazione, la cooperazione è fondamentale, poiché non solo questi problemi sono comuni, ma richiedono anche un approccio condiviso: l'inquinamento e le emissioni di gas serra non si fermano ai confini. Grazie ad ADRIREC, i porti ADRION saranno dotati di nuove soluzioni che li aiuteranno a combattere il cambiamento climatico, raggiungendo la "carbon neutrality", mentre i cittadini beneficeranno di un'aria più pulita e la Regione Adriatico-Ionica diventerà più verde e sicura. L’azione di questa Autorità consiste nel condurre gli studi necessari all’implementazione di una comunità energetica nel porto di Ravenna e la progettazione e l’installazione di pannelli fotovoltaici presso l’ex-stabulario di Marina di Ravenna di proprietà demaniale. Partner Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale (LP); Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale; Luka Koper, pristaniški in logistični sistem, d.d.; Lučka uprava Rijeka; Centar za ekonomski, tehnoloski i okolinski razvoj (Bosnia-Erzegovina); Agencija za upravljanje lukama (Serbia); Luka Bar AD; Autoriteti Portul Durres; Piraeus Port Authority Sa. Durata 1° settembre 2024 al 30 agosto 2027 Budget del progetto 1.562.937,42 euro Cofinanziamento EU 1.328.496,80 euro Il budget previsto per questa Autorità è di € 161.546, finanziato al 100%, e fine lavori è previsto per il 30 agosto 2027.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 27/09/2024
Il Presidente Patuelli esprimere fiducia nell’andamento dell’economia, non prima però di aver approfondito tre grandi temi di attualità: alluvione, mercato delle banche e dinamica dei tassi Alcune affermazioni riguardano il porto di Ravenna: “Il porto di Ravenna sta conoscendo investimenti che non si verificavano da duemila anni, dai tempi di Augusto. Il rigassificatore e i fondali più profondi garantiscono un grande sviluppo. Ma da Ravenna poi è difficile muoversi con i treni. Oggi partono migliaia di treni merci soprattutto notturni, ma la ferrovia da Ravenna a Castelbolognese è ancora quella costruita da Luigi Carlo Farini per collegare la città alla linea Rimini-Bologna fatta costruire da Pio IX. La quadruplicazione della linea da Castelbolognese a Bologna è un progetto che implicherà anni di lavori. Si deve  intervenire subito con fantasia e senso pratico. Per esempio osservando che non è vero che da Ravenna a Castelbolognese c’è un unico binario doppio. Non è vero! Da Ravenna a Russi c’è un duplice doppio binario mentre da Russi a Castelbolognese c’è un binario diretto e un ulteriore binario per Faenza. Utilizziamo meglio anche quest’ultimo che oggi è sottoutilizzato.” “La Romagna – ha concluso Patuelli – è la California d’Italia: e abbiamo tutti interesse che sia collegata nel modo migliore al resto d’Italia. In conclusione, senza speranza e senza creatività non si ricrea un circuito di fiducia delle nuove generazioni. È prevalso un pragmatismo con pochi principi basati sulla sondaggistica. Goethe quando arrivò a Bologna non si mise a sondare i pareri. Salì sulla Torre degli Asinelli  cercando una visione più ampia  e poi su questa base chiese pareri a tutti.” Per leggere l'articolo completo: https://www.ravennanotizie.it/economia/2024/09/26/patuelli-abi-a-unioncamere-porto-di-ravenna-sta-conoscendo-investimenti-che-non-si-vedevano-da-2000-anni-ma-poi-e-difficile-muoversi-con-i-treni/
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 26/09/2024
Tra gli appuntamenti di domenica 22 settembre in occasione della manifestazione "Navigare per Ravenna", grazie ai TOM 28 del Circolo Velico Ravennate si sono disputati anche il Trofeo del Porto, vinto dall'Autorità Portuale di Ravenna, ed il Trofeo dei Sodalizi, conquistato dai giovanissimi del sodalizio bizantino. Complimenti al nostro giovane equipaggio che ci ha regalato questa bella vittoria!
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 26/09/2024
Grazie al favore delle condizioni meteo, e all'arrivo nella Darsena di Città di oltre cento imbarcazioni da diporto partite in flotta da Marina di Ravenna, l'edizione 2024 di Navigare Per Ravenna ha fatto registrare una partecipazione senza precedenti. Domenica mattina, il pubblico è affluito con regolarità lungo le banchine della Darsena di Città, dove il Circolo Velico Ravennate, ideatore della manifestazione organizzata congiuntamente al Comune di Ravenna con il supporto dell'Autorità di Sistema Portuale e di Sapir, aveva predisposto un colorato villaggio, composto da una variegata street food, un Baby Village con gonfiabili riservati ai più piccoli, una postazione DJ, lo stand riservato all'Università di Bologna, che ha presentato i progetti di ricerca e sviluppo Uniboat e Uniboat Motorsport, e l'esposizione di Honda Automotive Group, partner dell'evento. Particolare attenzione è stata dedicata ai territori alluvionati della Provincia, a favore dei quali è stata attivata una raccolta fondi da destinare alla zone di Traversara, colpite dall'esondazione del Lamone. Denso di appuntamenti, e partecipato da ben diciassette team per un totale di cento velisti, il programma della manifestazione, che ha visto i TOM 28 del Circolo Velico Ravennate impegnati nel Trofeo del Porto, vinto dall'Autorità di Sistema Portuale, e il Trofeo dei Sodalizi, conquistato dai giovanissimi del sodalizio bizantino. Navigare Per Ravenna è stato preceduto, nella mattinata di sabato, da Sport In Darsena, appuntamento dedicato alle scuole nato con l'obiettivo di diffondere tra i più giovani una vera cultura dello sport. "Siamo molto soddisfatti, abbiamo registrato un numero di visitatori senza precedenti. Una partecipazione che, ci fa piacere sottolineare, essere stata principalmente generata dal pubblico 'extra-vela'. Per il Circolo Velico Ravennate si trattava di un nuovo tipo di organizzazione, con un villaggio dedicato ai più giovani ma che fosse al tempo stesso adatto ad ospitare le barche. In tal senso determinante si è rivelato il pontile, che ha garantito a tutti, in tranquillità e sicurezza, massima accessibilità allo specchio acqueo. Sulla scia di questo successo stiamo già pensando a importanti novità in vista dell'edizione 2025" ha commentato Carlo Mazzini, consigliere del Circolo Velico Ravennate. "È stato un piacere per noi di Honda Automotive Group essere lo sponsor ufficiale di una manifestazione che ha unito la passione per il mare con l'innovazione e l'eccellenza nel mondo della mobilità. Ci auguriamo di ritrovarci presto per nuove avventure" ha dichiarato Sergio Morini di Honda Automotive Group, partner della manifestazione. "Abbiamo visto le immagini di una Darsena affollata per la voglia di tante persone di vivere e condividere una domenica di sport e solidarietà in uno spazio che è ormai sentito dai ravennati parte integrante della città, grazie anche agli interventi realizzati per renderlo più fruibile, dalla passeggiata al nuovo pontile. Vivere la Darsena e sentire la vicinanza con l'acqua, vedere da dove parte il canale lungo il quale si dispiega il nostro porto, o poterne cogliere tutto il dimensionamento percorrendolo in navigazione, sono tutte attività che alimentano una cultura del mare e della portualità quali grandi risorse ed opportunità uniche per la crescita e lo sviluppo di questo territorio" ha dichiarato Daniele Rossi, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale di Ravenna. https://www.facebook.com/cvravennate/?locale=it_IT
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 24/09/2024
È stata presentata questa mattina all’interno della sala conferenze dell’Autorità Portuale di Ravenna la quarta edizione della Pink RAnning, evento organizzato dal Ravenna Runners Club in collaborazione con Linea Rosa ODV, ormai divenuto simbolo della lotta contro la violenza di genere. La manifestazione, in programma domenica 29 settembre 2024, coinvolgerà migliaia di partecipanti pronti a correre e camminare per sostenere i diritti delle donne e sensibilizzare l’intera comunità su un tema di grande attualità. “La Pink RAnning è molto più di una corsa: è un atto di resistenza e di solidarietà verso tutte le donne vittime di violenza. Grazie ai fondi raccolti in occasione di questo appuntamento, possiamo continuare a offrire supporto alle ospiti delle nostre case rifugio a indirizzo segreto, sostenendo le spese per lo sport dei loro figli e delle loro figlie, per cercare di dare loro una vita il più possibile libera dalla violenza”, ha dichiarato la presidente di Linea Rosa ODV, Alessandra Bagnara. “È da oltre 30 anni - ha continuato Bagnara - che operiamo al fianco delle donne. Solo quest’anno, dal primo gennaio a metà settembre, sono circa 360 le donne che hanno chiesto aiuto al Centro Antiviolenza, con un incremento di circa il 20% anno su anno, mentre sono al completo le cinque case rifugio a indirizzo segreto”. E non si tratta solo di un lavoro sull'accoglienza e l'ospitalità delle donne vittime di abusi ma anche sulla prevenzione attraverso attività nelle piazze, nelle scuole di ogni ordine e grado e promuovendo ovunque possibile il rispetto e la non violenza. Prevenzione, infatti, fa rima con comunicazione, perché la cultura del patriarcato può essere scardinata solo insieme con la collaborazione di tutti e tutte.  Ha aggiunto a questo proposito Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club: “Siamo orgogliosi di continuare a organizzare un evento che unisce sport e diritti. Pink RAnning, infatti, non solo è un momento di aggregazione, ma è anche un’opportunità per esprimere solidarietà e impegno nella lotta contro la violenza di genere”. Anche quest’anno saranno due i percorsi proposti, da 5 e 10 chilometri, con partenza alle ore 9.30 dall’Autorità Portuale di Ravenna, che si snoderanno lungo le strade cittadine passando anche da alcuni tra i luoghi più suggestivi, come la Darsena di Città e il Parco Teodorico​. Le iscrizioni sono aperte online fino alle ore 12 del 25 settembre, con la sola differenza che fino al 23 si potrà avere anche il nome sul pettorale. Sarà possibile registrarsi anche presso il village allestito nel weekend della manifestazione o in diversi stand organizzati dalle volontarie di Linea Rosa anche in occasione di feste cittadine. Il contributo versato per partecipare verrà in parte devoluto al centro antiviolenza e include oltre al pettorale e al ristoro anche la maglietta ufficiale.    Novità assoluta dell’edizione 2024 la giornata di warm up: sabato 28 settembre, il giorno precedente alla corsa/camminata, sarà possibile partecipare ad allenamenti mirati, training e sessioni di yoga grazie alla collaborazione e al sostegno del Centro In4Ma e Yogaphatos.    “E poiché solidarietà chiama solidarietà non potevamo restare inerti/e di fronte ai tragici eventi che hanno colpito il nostro territorio nei giorni scorsi - conclude Alessandra Bagnara -. È per questo che, durante una riunione straordinaria del Consiglio di Linea Rosa, è stato deciso all’unanimità che parte del ricavato che l’organizzazione della Pink RAnning devolve al nostro Centro Antiviolenza verrà donato ai territori colpiti dall'alluvione. Un contributo che ci piacerebbe fosse utilizzato per  il ripristino di scuole e palestre per riportare al più presto la normalità nelle vite dei piccoli abitanti di questi borghi”. La Pink RAnning 2024, realizzata in compartecipazione con l’Amministrazione Comunale, gode del supporto di numerosi sponsor tra cui Destauto, De Stefani, La Cassa di Ravenna, RCCP, Famila, Sabbioni, ESP, Consar, Respecta, Axon, Assicura, Solfotecnica Italiana, Banca Generali, PiùMe, BCC Ravennate Forlivese e Imolese, Innova Global Service, Lions Club. Partner ufficiali sono Gamie, Singita, Soul Club, Idrogas, Cooperativa Spiagge Ravenna e AVIS mentre si confermano media partner dell’evento Pubblimedia e Radio Studio Delta. Preziose, infine, le collaborazioni di associazioni locali e volontari per la buona riuscita della mattinata​. A fine manifestazione sarà possibile continuare a vivere la giornata all’insegna della solidarietà e dello sport grazie alla partnership con I Bambini in Festa, in programma ai Giardini Pubblici di viale Santi Baldini, dove i partecipanti alla Pink RAnning potranno pranzare agli stand usufruendo del buono sconto presente all’interno del pacco gara. Per maggiori informazioni e per iscriversi, è possibile visitare la pagina: ​​https://maratonadiravenna.com/wp/pink-ranning/.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 23/09/2024
“Women 4 Blue: Empowering Women in the Blue Economy” è il titolo della mattinata di incontro e confronto su economia blu, opportunità e sfide per Ravenna e l’Europa rivolta alle giovani generazioni e a tutta la cittadinanza interessata che si terrà il 26 settembre alle Artificerie Almagià di Ravenna a partire dalle 9. La Rappresentanza in Italia della Commissione europea realizzerà, a partire dal mese di settembre, una serie di iniziative incentrate sulla conoscenza della Blue economy e delle politiche europee per il mare e la tutela della biodiversità su tutto il territorio nazionale in collaborazione con alcuni Centri Europe Direct (ED). “Ritengo molto significativo e gratificante – afferma Annagiulia Randi, assessora al Porto e alle Politiche europee – che ad aprire il ciclo di momenti educativi sul mare che avranno luogo in diverse località costiere d’Italia, coordinato dalla Commissione europea, sia Ravenna con la nostra proposta Women 4 Blue. Questa iniziativa rientra in un progetto da me fortemente voluto per evidenziare e valorizzare quanto la componente femminile possa contribuire allo sviluppo economico, scientifico e sociale in chiave di sostenibilità. Le donne sono ancora troppo poco rappresentate nei settori della blue economy quali la portualità e l’off-shore, la pesca e le scienze del mare, ma nel momento in cui si cimentano in questi ambiti possono davvero raggiungere vette di eccellenza e innovazione. Sono certa che le professioniste presenti saranno di grande ispirazione per i giovani che parteciperanno”. L’iniziativa è realizzata dal Centro Europe Direct della Romagna ed è stata inserita dalla Dg Mare della Commissione europea nella campagna European Maritime Day in My Country 2024. Ad aprire la mattinata saranno presenti Daniele Rossi, presidente dell’Autorità portuale del mare Adriatico centro settentrionale e Antonella Bandoli, presidente del comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Ravenna e Ferrara. Relatore principale sarà Mariasole Bianco, esperta di conservazione dell’ambiente marino, scienziata e divulgatrice ambientale, e presidente di Worldrise, nota al grande pubblico per la capacità di mobilitazione per la tutela del mare fondata sul rigore scientifico. Si partirà proprio dai contorni scientifici e normativi del tema della crescita economica e tutela della biodiversità per poi capire quali e quanti sono gli sbocchi professionali offerti nel campo dello sviluppo marittimo sostenibile. Seguirà infatti una tavola rotonda con testimonial delle buone pratiche ravennati in ambito Blue economy. Grazie alle testimonianze saranno presentate professioni anche poco conosciute nel campo dei trasporti marittimi, della logistica, dell’off-shore, della ricerca e della tutela dell’ambiente. Le conclusioni saranno affidate a Costanza Musso, Presidente Wista Italy, branca nazionale dell’associazione internazionale di professioniste dell’industria marittima. Tra gli interventi anche Alessandra Portis, che si occupa di comunicazione sugli affari marittimi della Commissione europea e che potrà illustrare ai giovani presenti anche opportunità di tirocinio e volontariato europeo in ambito Blue. Anche comunicazione e creatività sono infatti percorsi professionali che concorrono alla crescita blu: ad impreziosire l’iniziativa una piccola esposizione di Vladana Vujosevic, un’artista che con le sue opere concretizza l’impegno e la passione per il mare.  

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