Comunicazioni

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Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 08/11/2024
Il 5 novembre, nell’ambito di Ecomondo, evento annuale leader nei settori della green and circular economy, si è tenuto il primo incontro di co-progettazione del Forum Strategico Regionale per la Blue Economy (BLU-ER). Il tema dell’evento era "Manifattura Marina" declinato più specificatamente in: energie rinnovabili dal mare (eolico offshore, energia da onde e maree); cantieristica sostenibile e robotica marina (mezzi, sistemi e infrastrutture portuali e offshore - estrattive, energetiche, civili, ittiche-, robotica marina di monitoraggio e sicurezza, mezzi di superficie e sottomarini, sistemi duali per la sicurezza); risorse abiotiche marine (tecnologia per conversione oil&gas, estrazione mineraria) e conversione/uso diverso e multiplo delle piattaforme onshore non più operative. Durante l'incontro si è svolto un importante momento di co-progettazione e co-design  in occasione del quale l’Autorità Portuale di Ravenna ha illustrato i numerosi progetti nell’ambito green che sta realizzando o avvierà nei prossimi mesi, finanziati sia dai fondi UE che da PNRR. Nella foto Margit Kuuse ed Emma Corsaro dell'Autorità Portuale di Ravenna che sono intervenute all'incontro
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 07/11/2024
È stato pubblicato il bando di iscrizione per il Master in Diritto Penale dell’Impresa e dell’Economia intitolato a “Filippo Sgubbi” - corso avanzato - II livello. Il Master dell’Università di Bologna, organizzato nel Campus di Ravenna, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Ravenna e con Confindustria Romagna, arrivato alla sua decima edizione. Per informazioni: info@masterpenaleimpresa.it cell. 342 6254733 https://www.masterpenaleimpresa.it/ Per vedere il Bando di ammissione e la Scheda del Master https://www.unibo.it/it/studiare/dottorati-master-specializzazioni-e-altra-formazione/master/2024-2025/allegati/bando-del-master-in-diritto-penale-dell2019impresa-e-dell2019econom ia-201cfilippo-sgubbi201d-2013-corso-avanzato Scadenza iscrizioni: 13/1/2025 SOSTEGNI, FACILITAZIONI ECONOMICHE E VANTAGGI PER LA PARTECIPAZIONE AL MASTER Contributo da parte dei Fondi interprofessionali Ecco i principali fondi interprofessionali che potrebbero finanziare la partecipazione a master universitari post lauream: Fondimpresa: Garantisce tempi rapidi di finanziamento dei percorsi di formazione. Formazienda: Offre procedure semplificate e l’anticipo delle spese fino al 90% del finanziamento approvato. Fonarcom: Consente alle aziende di richiedere finanziamenti per i piani formativi in tempi rapidi. Fonditalia: Le imprese possono finanziare percorsi di formazione di qualsiasi tipo, inclusa quella obbligatoria. Fondoprofessioni: Offre soluzioni flessibili per soddisfare le esigenze di studi, aziende e dei dipendenti. Fondirigenti: Consente di disporre di risorse finanziarie volte a supportare la formazione manageriale. Ad esempio, Fondoprofessioni può offrire un contributo allo Studio o all’Azienda pari all’80% del costo sostenuto per la quota di partecipazione. Deduzioni e detrazioni fiscali per studenti, professionisti e aziende Oltre alla completa deducibilità dei costi per le spese di formazione su materie attinenti la mansione svolta dal personale dipendente per le imprese, è prevista la deducibilità/detraibilità per le spese di formazione di professionisti e studenti ed il rimborso parziale dei costi di partecipazione al Master A titolo esemplificativo: -       bando annuale della Cassa Forense per la per l’assegnazione di contributi per la frequenza di corsi di alta formazione professionale; -       bandi regionali per la partecipazione a corsi fuori regione; -       avvisi pubblici rivolti a libere/i professioniste/i per il finanziamento di voucher formativi individuali.   Utilizzo gratuito delle banche dati dell’Università di Bologna per il periodo di durata del Master L’iscrizione al Master consente l’accesso ai servizi ed alla banca dati della Biblioteca Giuridica universitaria “Antonio Cicu”, una delle più ricche d’Europa. Crediti formativi per avvocati e dottori commercialisti Conseguimento di 20 crediti formativi per gli avvocati e i praticanti. Per i dottori commercialisti, verificare presso l’Ordine di appartenenza.  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 07/11/2024
  Il Porto di Ravenna nel periodo gennaio-settembre 2024 ha movimentato complessivamente 18.859.968 tonnellate, in calo del 4,2% (825 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli sbarchi sono stati pari a 16.323.831 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.536.137 tonnellate (rispettivamente, -4,9% e +0,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2023). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.911, 15 in più (+0,8%) rispetto al 2023. Il mese di settembre 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 1.959.798 tonnellate, in diminuzione del 3,7% (quasi 75 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Analizzando le merci per condizionamento, nel periodo gennaio-settembre 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 15.274.148 tonnellate - sono diminuite del 5,9% (951 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 1.702.192 tonnellate, sono in calo del 5,6%; in calo anche le merci su rotabili (-5,3%) con 1.323.844 tonnellate, mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.585.820 tonnellate, sono aumentati del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 3.579.897 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 9 mesi del 2024 un calo pari al 9,5% (quasi 376 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, la movimentazione dei cereali risulta ancora in calo e pari a 995.705 tonnellate (-25,6% e 342 mila tonnellate in meno), mentre la movimentazione delle farine, pari a 887.433 tonnellate, è cresciuta del 23,9%, ovvero 171 mila tonnellate in più. Ancora negativi gli sbarchi dei semi oleosi, con 834.785 tonnellate, in diminuzione del 10,9% (102 tonnellate in meno), e la movimentazione degli oli animali e vegetali, che con 476.527 tonnellate, sono in calo del 4,8% (24 mila tonnellate in meno). Nei 9 mesi del 2024 i materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 3.217.074 tonnellate, in diminuzione del 3,4% rispetto al 2023 (111 mila tonnellate in meno); in calo, in particolare, le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 2.886.686 tonnellate (-3,9%, e quasi 119 mila tonnellate in meno). Per quanto riguarda i prodotti metallurgici, sono state movimentate 4.553.068 tonnellate in diminuzione del 9,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 (473 mila tonnellate in meno). Buono il risultato dei prodotti petroliferi con 2.170.351 tonnellate, quasi 232 mila tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+12,0%) e dei concimi con 1.272.004 tonnellate (+2,3% rispetto al 2023), mentre risultano in linea con lo scorso anno i prodotti chimici pari a 806.816 tonnellate (di cui 743.310 tonnellate di chimici liquidi). Nel periodo gennaio-settembre del 2024 i contenitori, con 153.021 TEUs, sono diminuiti del 7,3% rispetto al 2023 (12.049 TEUs in meno). In termini di tonnellate, la merce trasportata nel periodo, pari a 1.702.192 tonnellate, è calata del 5,6%. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 341, in linea con 2023. Positivo il risultato complessivo dei 9 mesi del 2024 per trailer/rotabili e automotive, in aumento del 4,2% per numero di pezzi movimentati (71.440 pezzi, 2.892 in più rispetto al 2023), ma in diminuzione del 5,3% in termini di merce movimentata (1.323.844 tonnellate). In particolare, per i trailer e altri veicoli, movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, nel periodo gennaio-settembre del 2024, i pezzi movimentati, pari a 56.737, sono calati dell’8,4% rispetto al 2023 (5.212 pezzi in meno). Per il traffico di automotive prosegue invece l’ottimo risultato con 14.703 pezzi, 8.104 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, sempre grazie al traffico di vetture Bmw dirette verso i mercati dell’Asia Orientale. Nei primi 9 mesi del 2024 si sono registrati al Terminal Crociere di Ravenna 67 scali di navi da crociera (contro i 76 scali dello stesso periodo del 2023), per un totale di 241.396 passeggeri (-11,8%), di cui 203.155 in “home port”. Nel comprensorio portuale di Ravenna il traffico ferroviario nel periodo gennaio-settembre del 2024 ha registrato 5.818 treni, 500 treni in più (+9,4%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Sono state trasportate via treno 2.665.545 tonnellate di merce, in aumento del 4,9% rispetto al 2023, mentre il numero di carri, pari a 53.679, è cresciuto del 9,1% rispetto ai primi 9 mesi del 2023. L’incidenza del traffico ferroviario sul traffico marittimo nei 9 mesi risulta il 14,1%. Quasi tutte in crescita le merceologie: le derrate alimentari liquide (+24 tonnellate; +0,2%), i cereali e sfarinati (+15.626 tonnellate; +4,7% sul 2023), i metallurgici (+75.190 tonnellate; +4,8% sul 2023) e i fertilizzanti (+4.458 tonnellate; +46,7% sul 2023). Gli unici segni negativi sono quelli relativi ai chimici liquidi (-3.985 tonnellate; -1,4% sul 2023) e agli inerti (-12.739 tonnellate; -6,3% sul 2023), Buono il risultato delle merci in container (+20.527 tonnellate; +15,5% sul 2023) e dei TEUs, +44,5% (ovvero 5.465 TEUs in più) rispetto allo stesso periodo del 2023; spiccano in particolare i risultati positivi dei collegamenti intermodali con l’interporto di Rivalta Scrivia e con Melzo. Positivo anche per il traffico ferroviario che trasferisce dalla Germania al porto ravennate le autovetture fabbricate dal gruppo Bmw: nei 9 mesi 2024 sono stati movimentati ben 12.993 pezzi (11.835 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023). Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di ottobre 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 2,4 milioni di tonnellate, in significativo aumento (+21,5%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In recupero, anche se ancora negativa, la stima dei primi 10 mesi del 2024 che dovrebbero chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di poco oltre 21,2 milioni di tonnellate, in calo di circa l’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel mese di ottobre: quasi tutte le merceologie mostrano segnali di ripresa e dati più che positivi: i materiali da costruzione dovrebbero segnare una crescita di oltre 220 mila tonnellate (+130,8%), gli agroalimentari liquidi dovrebbero aumentare del 20,7%, mentre gli agroalimentari solidi del 59,6%. Per i chimici liquidi si stima un incremento del 43,3% e per i concimi del 5,6%. Dovrebbero avere un risultato negativo i prodotti petroliferi in diminuzione di 52 mila tonnellate (-18,0%) e i metallurgici (-7,6%) in calo di quasi 43 mila tonnellate. Molto positivo, nel mese di ottobre, anche i dati relativi alla merce su trailer (+22,8%) e al relativo numero di trailer e altri veicoli (+13,8%), mentre ancora in calo la merce in container (-7,7%) e i TEUs (-15,4%). Nei 10 mesi sono in crescita i combustibili minerali solidi (+21,5%), i petroliferi (+8,1%), i materiali da costruzione (+3,2%), i concimi (+2,6%) e i prodotti chimici sia liquidi (+1,4%) che solidi (+1,0%). In calo, invece, dell’8,1% gli agroalimentari liquidi e del 2,8% gli agroalimentari solidi. In diminuzione anche i metallurgici (-9,2%). Negativa la stima nel periodo gennaio-ottobre 2024 per i container, con quasi 168 mila TEUs (quasi 15 mila TEUs in meno; -8,1% rispetto al 2023) e per la merce in container, in diminuzione del 5,8% rispetto al 2023. Segno meno anche per il numero dei trailer e altri veicoli che, per i primi 10 mesi del 2024 si stimano pari a 64.063 pezzi (-6,3%). La relativa merce dovrebbe essere in diminuzione del 2,7% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023. Le crociere nel periodo gennaio-ottobre 2024 dovrebbero avere portato oltre 271 mila passeggeri (in calo di circa il 18% rispetto al 2023), di cui quasi 222 mila in homeport. Nel solo mese di ottobre i passeggeri sono stati oltre 30 mila di cui quasi 20 mila in homeport. A cura del Servizio Analisi e Statistica (Direzione Operativa)
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 06/11/2024
    Siamo felici di annunciarti che è ora disponibile l'Area Replay con tutte le sessioni della prima edizione dell'Adria Shipping Summit! Potrai rivedere ogni intervento e accedere ai materiali dell’evento. Nella sezione dedicata troverai anche: Le slide utilizzate dai relatori durante le sessioni La fotogallery dell'evento La rassegna stampa completa Le videointerviste dei convegni Per ottenere la password di accesso ti invitiamo a registrarti per accedere all'Area Replay. Clicca sul seguente link per registrarti: https://www.adriashippingsummit.it/accesso-area-replay/?utm_source=Contatti&utm_campaign=4c0f5ecd40-Atti_COPY_01&utm_medium=email&utm_term=0_b77f3b2ec4-4c0f5ecd40-63651105 o visita il sito https://www.adriashippingsummit.it/
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 05/11/2024
Il Consiglio direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna ha organizzato per giovedì 7 novembre alle ore 19:00 un incontro conviviale a tema: L’AFFASCINANTE MONDO DEI SOMMERGIBILI con presentazione dell’evento “FISCHIA IMMERSIONE”. Interverranno Marco Regine Presidente del Gruppo ANMI M.O.V.M. “Primo Sarti” di Ravenna; e C.V. (GN) Marco Mascellani Socio Propeller. Marco Mascellani, ravennate classe 1965, Ufficiale del Genio Navale della Marina Militare italiana, s’imbarca sui sommergibili nel 1988 e diviene il più giovane Direttore di Macchina assumendo l’incarico sul Toti nel 1990. Dopo cinque anni, nel 1995 passa sui più nuovi sottomarini della classe Sauro assumendo la Direzione della Macchina del Da Vinci. Nel 2000 diviene docente per la sicurezza presso la Scuola Sommergibili e capo team TIRSOM (l’addestramento avanzato che determina la prontezza al combattimento di un battello). Dal 2002 al 2004 è Direttore di Macchina sul Pattugliatore di Squadra Bersagliere. Gli incarichi successivi – prima al Comando in Capo del Dipartimento Marittimo dell’Adriatico, poi al Comando delle Scuole della Marina e infine al Ministero della Difesa – lo portano ad occuparsi di antinfortunistica e infrastrutture con associata docenza (ambito L81/08). Dal 2008 al 2015 è stato direttore della Sala museale che la Marina Militare ha dedicato a Guglielmo Marconi, per la quale ha curato diverse mostre temporanee in Ancona. A tutt’oggi è conferenziere per la Forza Armata nelle Scuole. Nel 2025 cadrà il 130° anniversario della consegna alla Marina Militare del suo primo sottomarino (poi trasformato in sommergibile), il “Delfino”, che fece base anche a Ravenna, dove era presente una stazione sommergibili con centrale di ricarica delle batterie e la nave officina e caserma “Volturno”. La Romagna è legata ai sommergibili anche attraverso la figura dell’Amm.o Luigi Angelo Longanesi Cattani, famoso comandante di sommergibili e Asso della battaglia dell’Atlantico. Oggi le unità sono molto cambiate e sono tornate ad essere sottomarini, propulsi però ad idrogeno, e svolgono svariati compiti, ma sicuramente il compito primario è individuabile nell’acquisire dati e difendere le infrastrutture sottomarine nazionali negli abissi del globo terracqueo. Da qui l’ulteriore interesse per Ravenna ed il suo settore dell’Energy Off-Shore. A Ravenna, dal 28 marzo al 6 aprile 2025 si terrà l’evento “FISCHIA IMMERSIONE” che intende promuovere la conoscenza degli uomini, delle donne e dei mezzi che operano negli abissi marini, della loro storia, delle loro tradizioni, delle loro altissime competenze e dei doveri al servizio della nazione. Tra le varie iniziative previste di carattere tecnico, ludico, storico e culturale, ci saranno una mostra del Propeller Club presso Palazzo Rasponi; la presenza di un sommergibile della Marina Militare Italiana (visitabile) in Porto; il raduno nazionale dei sommergibilisti con sfilata per le vie del centro di Ravenna; il posizionamento di una vasca per dimostrazioni con modelli dinamici e ROV; infine il concerto della banda della Marina Militare Italiana. L’incontro del 7 novembre si terrà presso la sede del Gruppo ANMI M.O.V.M. “Primo Sarti” a Marina di Ravenna in Piazzale della Marina n. 1, alla Radice della diga foranea sud (“Molo Zaccagnini”).
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 05/11/2024
Su questo interessante tema ha avuto modo di condividere alcune riflessioni il Direttore Operativo dell’Autorità Portuale di Ravenna, Mario Petrosino che ha sottolineato l’importanza delle tante azioni che la città ed il territorio hanno posto in essere per garantire ai crocieristi la migliore accoglienza possibile e che, sicuramente, sono destinate ad essere ulteriormente implementate alla luce del dato emerso, secondo cui vi sono oggi 4,9 milioni di croceristi presenti oggi in Adriatico che possono crescere in futuro soprattutto se tra i porti dell'Adriatico si riuscirà ad instaurare una reale collaborazione piuttosto che una poco proficua competizione. Nel corso del panel si è riflettuto su come il turismo crocieristico si evolve, come le navi cambiano, come si scoprono nuovi itinerari e si ridefiniscono i rapporti con le destinazioni e le comunità locali. La competizione si gioca anche tra aree navigabili nel mondo, e l'Adriatico ha vissuto negli ultimi anni una serie di eventi che ne hanno ostacolato una crescita stabile e solida. I relatori hanno portato le proprie esperienze per cercare di capire se e come potranno cambiare le prospettive di questo tipo di turismo in questo mare, quali azioni sarebbero auspicabili per aumentarne la competitività, quali risultati – quantitativi e qualitativi – ci si può aspettare nei prossimi anni. Petrosino, in ultimo, ha anche richiamato l’attenzione sull’esperienza di Ravenna che, per quanto riguarda la realizzazione della nuova stazione marittima ha adottato, con successo, il percorso della partnership pubblico (Autorità Portuale di Ravenna) /privato (Ravenna Civitas Cruise Port).
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 29/10/2024
Si è svolto a Ravenna il 25 ottobre scorso l’evento finale del Progetto Europeo ACCESS2NAPA, finanziato dal Programma Connecting Europe Facility (CEF), del quale l’Autorià Portuale di Ravenna è coordinatore. L’Azione del Progetto, incentrata su progetti per favorire l'accessibilità marittima e terrestre dei porti coinvolti e sulla progettazione di impianti per l’elettrificazione delle banchine, ha consentito il raggiungimento di obiettivi di crescita ed aumento della competitività di alcuni scali dell'Associazione dei Porti del Nord Adriatico (NAPA). Oltre a questa Autorità di Sistema Portuale, ACCESS2NAPA vede infatti come partner altri porti già membri del NAPA: l’AdSP del Mare Adriatico settentrionale, l’AdSP del Mare Adriatico orientale e il Porto di Capodistria (Luka Koper), i cui rappresentanti sono ritratti nella foto durante l'evento del 25 ottobre scorso. Il budget totale del progetto è stato di € 14.436.400, finanziato dal programma CEF al 50%. Sin dalla pubblicazione del bando, avvenuta nel dicembre del 2020, tutti i partner hanno lavorato attivamente alla costruzione della proposta, costituita da attività di progettazione complesse, per poterle assicurare il grado di qualità e maturità richiesto dal bando CEF. Grazie a questo impegno il progetto ACCESS2NAPA ha permesso in questi anni, ai porti coinvolti, di migliorare la propria accessibilità e le proprie performances ambientali, aumentando la competitività dell'intero sistema portuale dell'alto Adriatico. A Ravenna le attività di studio e progettazione che si sono compiute sono state inerenti alla seconda fase del progetto Ravenna Port Hub, all'estensione del raccordo ferroviario in destra Candiano e all'impianto di elettrificazione delle banchine del terminal crociere L’evento conclusivo è stata l’occasione per condividere gli importanti risultati raggiunti che non solo si collocano in continuità con altri progetti dei porti situati sui Corridoi TEN-T Mediterraneo e Baltico-Adriatico (Ravenna, Venezia, Trieste e Capodistria) per favorire l'integrazione nella rete di trasporto europea e raggiungere il loro pieno potenziale entro il 2030 ma sono sicuramente anche prodromici a  future opportunità di finanziamento per attività legate alla sostenibilità ambientale ed energetica delle attività portuali.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 29/10/2024
Bunge è impegnata, durante i mesi di ottobre e novembre, in attività di volontariato per contribuire alla sicurezza alimentare e sostenere le comunità locali in cui opera. Per l’ottavo anno consecutivo, Bunge contribuisce alla Colletta Alimentare Nazionale del Banco Alimentare con la donazione di quasi 1.000 litri di olio di propria produzione locale a Porto Corsini, Ravenna. I dipendenti Bunge collaborano, inoltre, con il Centro Galla Placidia di Ravenna, una struttura sociosanitaria che accoglie e assiste persone anziane non autosufficienti di grado medio o elevato. “Ogni giorno ci impegniamo a raggiungere il nostro obiettivo di fornire alimenti, mangimi e carburanti essenziali in modo sicuro e sostenibile, con l’obiettivo di creare un impatto positivo e duraturo nella comunità di Ravenna, dove operiamo” ha affermato Saverio Panico, Direttore Commerciale e Country Lead di Bunge in Italia. “Sono molto orgoglioso di vedere come il nostro team stia trovando nuove e uniche modalità per continuare a sostenere coloro che ne hanno più bisogno, utilizzando i nostri prodotti e la nostra esperienza”. A partire dal 24 ottobre e fino al 14 novembre, i dipendenti di Bunge sosterranno gli anziani del centro Galla Placidia di Ravenna attraverso attività ricreative legate al mondo della nutrizione e della sicurezza alimentare. Queste attività, che comprendono la preparazione di tagliatelle, biscotti e piadine, sono espressamente pensate per stimolare sia la mobilità fisica che la riattivazione delle capacità mnemoniche. Queste iniziative rientrano nel Programma di Volontariato Globale di Bunge che si svolge nei mesi di ottobre e novembre in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, una ricorrenza internazionale indetta dalla FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, per promuovere la consapevolezza e l’azione globale per la sicurezza alimentare. Quest’anno, i dipendenti Bunge di oltre 85 città nel mondo (30% in più rispetto al 2023) hanno organizzato eventi ed iniziative. Dal lancio del programma nel 2022, più di 1.200 volontari in 25 Paesi, tra cui Ravenna in Italia, hanno promosso raccolte alimentari o hanno preso parte come volontari presso banche alimentari e sostenuto organizzazioni locali la cui missione è contribuire a risolvere il problema della fame e dell'accesso al cibo. Per maggiori informazioni sull’impegno di Bunge a favore dell’impatto sulle comunità locali, è possibile consultare il sito https://bunge.com/italia. A proposito di Bunge Bunge (www.bunge.com, NYSE: BG), è un’azienda che ha lo scopo di mettere in contatto gli agricoltori con i consumatori per fornire alimenti essenziali, mangimi e biocarburante. Con più di due secoli di esperienza e relazioni profondamente radicate a livello globale, lavoriamo per mettere cibo di qualità su tutte le tavole, migliorare il livello di sostenibilità, aumentare la sicurezza alimentare globale e aiutare le comunità a crescere. In qualità di leader mondiale nella lavorazione dei semi oleosi e di produttore e fornitore di oli e grassi a base vegetale, diamo valore alle nostre partnership con gli agricoltori per migliorare la produttività e l'efficienza ambientale nel settore agricolo in tutte le nostre catene di valore e per trasportare prodotti di qualità dal luogo di coltivazione a quello di consumo. Allo stesso tempo, collaboriamo con i nostri clienti per creare e reimmaginare il futuro del cibo, sviluppando soluzioni personalizzate e innovative per soddisfare le esigenze e i bisogni nutrizionali in evoluzione in ogni parte del mondo. La nostra azienda ha sede principale a St. Louis, Missouri, e più di 23.000 dipendenti che lavorano in più di 300 strutture situate in più di 40 paesi.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 08/11/2024
Il 5 novembre, nell’ambito di Ecomondo, evento annuale leader nei settori della green and circular economy, si è tenuto il primo incontro di co-progettazione del Forum Strategico Regionale per la Blue Economy (BLU-ER). Il tema dell’evento era "Manifattura Marina" declinato più specificatamente in: energie rinnovabili dal mare (eolico offshore, energia da onde e maree); cantieristica sostenibile e robotica marina (mezzi, sistemi e infrastrutture portuali e offshore - estrattive, energetiche, civili, ittiche-, robotica marina di monitoraggio e sicurezza, mezzi di superficie e sottomarini, sistemi duali per la sicurezza); risorse abiotiche marine (tecnologia per conversione oil&gas, estrazione mineraria) e conversione/uso diverso e multiplo delle piattaforme onshore non più operative. Durante l'incontro si è svolto un importante momento di co-progettazione e co-design  in occasione del quale l’Autorità Portuale di Ravenna ha illustrato i numerosi progetti nell’ambito green che sta realizzando o avvierà nei prossimi mesi, finanziati sia dai fondi UE che da PNRR. Nella foto Margit Kuuse ed Emma Corsaro dell'Autorità Portuale di Ravenna che sono intervenute all'incontro
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 07/11/2024
È stato pubblicato il bando di iscrizione per il Master in Diritto Penale dell’Impresa e dell’Economia intitolato a “Filippo Sgubbi” - corso avanzato - II livello. Il Master dell’Università di Bologna, organizzato nel Campus di Ravenna, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Ravenna e con Confindustria Romagna, arrivato alla sua decima edizione. Per informazioni: info@masterpenaleimpresa.it cell. 342 6254733 https://www.masterpenaleimpresa.it/ Per vedere il Bando di ammissione e la Scheda del Master https://www.unibo.it/it/studiare/dottorati-master-specializzazioni-e-altra-formazione/master/2024-2025/allegati/bando-del-master-in-diritto-penale-dell2019impresa-e-dell2019econom ia-201cfilippo-sgubbi201d-2013-corso-avanzato Scadenza iscrizioni: 13/1/2025 SOSTEGNI, FACILITAZIONI ECONOMICHE E VANTAGGI PER LA PARTECIPAZIONE AL MASTER Contributo da parte dei Fondi interprofessionali Ecco i principali fondi interprofessionali che potrebbero finanziare la partecipazione a master universitari post lauream: Fondimpresa: Garantisce tempi rapidi di finanziamento dei percorsi di formazione. Formazienda: Offre procedure semplificate e l’anticipo delle spese fino al 90% del finanziamento approvato. Fonarcom: Consente alle aziende di richiedere finanziamenti per i piani formativi in tempi rapidi. Fonditalia: Le imprese possono finanziare percorsi di formazione di qualsiasi tipo, inclusa quella obbligatoria. Fondoprofessioni: Offre soluzioni flessibili per soddisfare le esigenze di studi, aziende e dei dipendenti. Fondirigenti: Consente di disporre di risorse finanziarie volte a supportare la formazione manageriale. Ad esempio, Fondoprofessioni può offrire un contributo allo Studio o all’Azienda pari all’80% del costo sostenuto per la quota di partecipazione. Deduzioni e detrazioni fiscali per studenti, professionisti e aziende Oltre alla completa deducibilità dei costi per le spese di formazione su materie attinenti la mansione svolta dal personale dipendente per le imprese, è prevista la deducibilità/detraibilità per le spese di formazione di professionisti e studenti ed il rimborso parziale dei costi di partecipazione al Master A titolo esemplificativo: -       bando annuale della Cassa Forense per la per l’assegnazione di contributi per la frequenza di corsi di alta formazione professionale; -       bandi regionali per la partecipazione a corsi fuori regione; -       avvisi pubblici rivolti a libere/i professioniste/i per il finanziamento di voucher formativi individuali.   Utilizzo gratuito delle banche dati dell’Università di Bologna per il periodo di durata del Master L’iscrizione al Master consente l’accesso ai servizi ed alla banca dati della Biblioteca Giuridica universitaria “Antonio Cicu”, una delle più ricche d’Europa. Crediti formativi per avvocati e dottori commercialisti Conseguimento di 20 crediti formativi per gli avvocati e i praticanti. Per i dottori commercialisti, verificare presso l’Ordine di appartenenza.  
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 07/11/2024
  Il Porto di Ravenna nel periodo gennaio-settembre 2024 ha movimentato complessivamente 18.859.968 tonnellate, in calo del 4,2% (825 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Gli sbarchi sono stati pari a 16.323.831 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.536.137 tonnellate (rispettivamente, -4,9% e +0,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2023). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.911, 15 in più (+0,8%) rispetto al 2023. Il mese di settembre 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 1.959.798 tonnellate, in diminuzione del 3,7% (quasi 75 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023. Analizzando le merci per condizionamento, nel periodo gennaio-settembre 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) - con una movimentazione pari a 15.274.148 tonnellate - sono diminuite del 5,9% (951 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 1.702.192 tonnellate, sono in calo del 5,6%; in calo anche le merci su rotabili (-5,3%) con 1.323.844 tonnellate, mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.585.820 tonnellate, sono aumentati del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 3.579.897 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 9 mesi del 2024 un calo pari al 9,5% (quasi 376 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023. Analizzando l’andamento delle singole merceologie, la movimentazione dei cereali risulta ancora in calo e pari a 995.705 tonnellate (-25,6% e 342 mila tonnellate in meno), mentre la movimentazione delle farine, pari a 887.433 tonnellate, è cresciuta del 23,9%, ovvero 171 mila tonnellate in più. Ancora negativi gli sbarchi dei semi oleosi, con 834.785 tonnellate, in diminuzione del 10,9% (102 tonnellate in meno), e la movimentazione degli oli animali e vegetali, che con 476.527 tonnellate, sono in calo del 4,8% (24 mila tonnellate in meno). Nei 9 mesi del 2024 i materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 3.217.074 tonnellate, in diminuzione del 3,4% rispetto al 2023 (111 mila tonnellate in meno); in calo, in particolare, le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 2.886.686 tonnellate (-3,9%, e quasi 119 mila tonnellate in meno). Per quanto riguarda i prodotti metallurgici, sono state movimentate 4.553.068 tonnellate in diminuzione del 9,4% rispetto allo stesso periodo del 2023 (473 mila tonnellate in meno). Buono il risultato dei prodotti petroliferi con 2.170.351 tonnellate, quasi 232 mila tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+12,0%) e dei concimi con 1.272.004 tonnellate (+2,3% rispetto al 2023), mentre risultano in linea con lo scorso anno i prodotti chimici pari a 806.816 tonnellate (di cui 743.310 tonnellate di chimici liquidi). Nel periodo gennaio-settembre del 2024 i contenitori, con 153.021 TEUs, sono diminuiti del 7,3% rispetto al 2023 (12.049 TEUs in meno). In termini di tonnellate, la merce trasportata nel periodo, pari a 1.702.192 tonnellate, è calata del 5,6%. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 341, in linea con 2023. Positivo il risultato complessivo dei 9 mesi del 2024 per trailer/rotabili e automotive, in aumento del 4,2% per numero di pezzi movimentati (71.440 pezzi, 2.892 in più rispetto al 2023), ma in diminuzione del 5,3% in termini di merce movimentata (1.323.844 tonnellate). In particolare, per i trailer e altri veicoli, movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, nel periodo gennaio-settembre del 2024, i pezzi movimentati, pari a 56.737, sono calati dell’8,4% rispetto al 2023 (5.212 pezzi in meno). Per il traffico di automotive prosegue invece l’ottimo risultato con 14.703 pezzi, 8.104 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, sempre grazie al traffico di vetture Bmw dirette verso i mercati dell’Asia Orientale. Nei primi 9 mesi del 2024 si sono registrati al Terminal Crociere di Ravenna 67 scali di navi da crociera (contro i 76 scali dello stesso periodo del 2023), per un totale di 241.396 passeggeri (-11,8%), di cui 203.155 in “home port”. Nel comprensorio portuale di Ravenna il traffico ferroviario nel periodo gennaio-settembre del 2024 ha registrato 5.818 treni, 500 treni in più (+9,4%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Sono state trasportate via treno 2.665.545 tonnellate di merce, in aumento del 4,9% rispetto al 2023, mentre il numero di carri, pari a 53.679, è cresciuto del 9,1% rispetto ai primi 9 mesi del 2023. L’incidenza del traffico ferroviario sul traffico marittimo nei 9 mesi risulta il 14,1%. Quasi tutte in crescita le merceologie: le derrate alimentari liquide (+24 tonnellate; +0,2%), i cereali e sfarinati (+15.626 tonnellate; +4,7% sul 2023), i metallurgici (+75.190 tonnellate; +4,8% sul 2023) e i fertilizzanti (+4.458 tonnellate; +46,7% sul 2023). Gli unici segni negativi sono quelli relativi ai chimici liquidi (-3.985 tonnellate; -1,4% sul 2023) e agli inerti (-12.739 tonnellate; -6,3% sul 2023), Buono il risultato delle merci in container (+20.527 tonnellate; +15,5% sul 2023) e dei TEUs, +44,5% (ovvero 5.465 TEUs in più) rispetto allo stesso periodo del 2023; spiccano in particolare i risultati positivi dei collegamenti intermodali con l’interporto di Rivalta Scrivia e con Melzo. Positivo anche per il traffico ferroviario che trasferisce dalla Germania al porto ravennate le autovetture fabbricate dal gruppo Bmw: nei 9 mesi 2024 sono stati movimentati ben 12.993 pezzi (11.835 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023). Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di ottobre 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 2,4 milioni di tonnellate, in significativo aumento (+21,5%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In recupero, anche se ancora negativa, la stima dei primi 10 mesi del 2024 che dovrebbero chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di poco oltre 21,2 milioni di tonnellate, in calo di circa l’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel mese di ottobre: quasi tutte le merceologie mostrano segnali di ripresa e dati più che positivi: i materiali da costruzione dovrebbero segnare una crescita di oltre 220 mila tonnellate (+130,8%), gli agroalimentari liquidi dovrebbero aumentare del 20,7%, mentre gli agroalimentari solidi del 59,6%. Per i chimici liquidi si stima un incremento del 43,3% e per i concimi del 5,6%. Dovrebbero avere un risultato negativo i prodotti petroliferi in diminuzione di 52 mila tonnellate (-18,0%) e i metallurgici (-7,6%) in calo di quasi 43 mila tonnellate. Molto positivo, nel mese di ottobre, anche i dati relativi alla merce su trailer (+22,8%) e al relativo numero di trailer e altri veicoli (+13,8%), mentre ancora in calo la merce in container (-7,7%) e i TEUs (-15,4%). Nei 10 mesi sono in crescita i combustibili minerali solidi (+21,5%), i petroliferi (+8,1%), i materiali da costruzione (+3,2%), i concimi (+2,6%) e i prodotti chimici sia liquidi (+1,4%) che solidi (+1,0%). In calo, invece, dell’8,1% gli agroalimentari liquidi e del 2,8% gli agroalimentari solidi. In diminuzione anche i metallurgici (-9,2%). Negativa la stima nel periodo gennaio-ottobre 2024 per i container, con quasi 168 mila TEUs (quasi 15 mila TEUs in meno; -8,1% rispetto al 2023) e per la merce in container, in diminuzione del 5,8% rispetto al 2023. Segno meno anche per il numero dei trailer e altri veicoli che, per i primi 10 mesi del 2024 si stimano pari a 64.063 pezzi (-6,3%). La relativa merce dovrebbe essere in diminuzione del 2,7% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023. Le crociere nel periodo gennaio-ottobre 2024 dovrebbero avere portato oltre 271 mila passeggeri (in calo di circa il 18% rispetto al 2023), di cui quasi 222 mila in homeport. Nel solo mese di ottobre i passeggeri sono stati oltre 30 mila di cui quasi 20 mila in homeport. A cura del Servizio Analisi e Statistica (Direzione Operativa)
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 06/11/2024
    Siamo felici di annunciarti che è ora disponibile l'Area Replay con tutte le sessioni della prima edizione dell'Adria Shipping Summit! Potrai rivedere ogni intervento e accedere ai materiali dell’evento. Nella sezione dedicata troverai anche: Le slide utilizzate dai relatori durante le sessioni La fotogallery dell'evento La rassegna stampa completa Le videointerviste dei convegni Per ottenere la password di accesso ti invitiamo a registrarti per accedere all'Area Replay. Clicca sul seguente link per registrarti: https://www.adriashippingsummit.it/accesso-area-replay/?utm_source=Contatti&utm_campaign=4c0f5ecd40-Atti_COPY_01&utm_medium=email&utm_term=0_b77f3b2ec4-4c0f5ecd40-63651105 o visita il sito https://www.adriashippingsummit.it/
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 05/11/2024
Il Consiglio direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna ha organizzato per giovedì 7 novembre alle ore 19:00 un incontro conviviale a tema: L’AFFASCINANTE MONDO DEI SOMMERGIBILI con presentazione dell’evento “FISCHIA IMMERSIONE”. Interverranno Marco Regine Presidente del Gruppo ANMI M.O.V.M. “Primo Sarti” di Ravenna; e C.V. (GN) Marco Mascellani Socio Propeller. Marco Mascellani, ravennate classe 1965, Ufficiale del Genio Navale della Marina Militare italiana, s’imbarca sui sommergibili nel 1988 e diviene il più giovane Direttore di Macchina assumendo l’incarico sul Toti nel 1990. Dopo cinque anni, nel 1995 passa sui più nuovi sottomarini della classe Sauro assumendo la Direzione della Macchina del Da Vinci. Nel 2000 diviene docente per la sicurezza presso la Scuola Sommergibili e capo team TIRSOM (l’addestramento avanzato che determina la prontezza al combattimento di un battello). Dal 2002 al 2004 è Direttore di Macchina sul Pattugliatore di Squadra Bersagliere. Gli incarichi successivi – prima al Comando in Capo del Dipartimento Marittimo dell’Adriatico, poi al Comando delle Scuole della Marina e infine al Ministero della Difesa – lo portano ad occuparsi di antinfortunistica e infrastrutture con associata docenza (ambito L81/08). Dal 2008 al 2015 è stato direttore della Sala museale che la Marina Militare ha dedicato a Guglielmo Marconi, per la quale ha curato diverse mostre temporanee in Ancona. A tutt’oggi è conferenziere per la Forza Armata nelle Scuole. Nel 2025 cadrà il 130° anniversario della consegna alla Marina Militare del suo primo sottomarino (poi trasformato in sommergibile), il “Delfino”, che fece base anche a Ravenna, dove era presente una stazione sommergibili con centrale di ricarica delle batterie e la nave officina e caserma “Volturno”. La Romagna è legata ai sommergibili anche attraverso la figura dell’Amm.o Luigi Angelo Longanesi Cattani, famoso comandante di sommergibili e Asso della battaglia dell’Atlantico. Oggi le unità sono molto cambiate e sono tornate ad essere sottomarini, propulsi però ad idrogeno, e svolgono svariati compiti, ma sicuramente il compito primario è individuabile nell’acquisire dati e difendere le infrastrutture sottomarine nazionali negli abissi del globo terracqueo. Da qui l’ulteriore interesse per Ravenna ed il suo settore dell’Energy Off-Shore. A Ravenna, dal 28 marzo al 6 aprile 2025 si terrà l’evento “FISCHIA IMMERSIONE” che intende promuovere la conoscenza degli uomini, delle donne e dei mezzi che operano negli abissi marini, della loro storia, delle loro tradizioni, delle loro altissime competenze e dei doveri al servizio della nazione. Tra le varie iniziative previste di carattere tecnico, ludico, storico e culturale, ci saranno una mostra del Propeller Club presso Palazzo Rasponi; la presenza di un sommergibile della Marina Militare Italiana (visitabile) in Porto; il raduno nazionale dei sommergibilisti con sfilata per le vie del centro di Ravenna; il posizionamento di una vasca per dimostrazioni con modelli dinamici e ROV; infine il concerto della banda della Marina Militare Italiana. L’incontro del 7 novembre si terrà presso la sede del Gruppo ANMI M.O.V.M. “Primo Sarti” a Marina di Ravenna in Piazzale della Marina n. 1, alla Radice della diga foranea sud (“Molo Zaccagnini”).
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 05/11/2024
Su questo interessante tema ha avuto modo di condividere alcune riflessioni il Direttore Operativo dell’Autorità Portuale di Ravenna, Mario Petrosino che ha sottolineato l’importanza delle tante azioni che la città ed il territorio hanno posto in essere per garantire ai crocieristi la migliore accoglienza possibile e che, sicuramente, sono destinate ad essere ulteriormente implementate alla luce del dato emerso, secondo cui vi sono oggi 4,9 milioni di croceristi presenti oggi in Adriatico che possono crescere in futuro soprattutto se tra i porti dell'Adriatico si riuscirà ad instaurare una reale collaborazione piuttosto che una poco proficua competizione. Nel corso del panel si è riflettuto su come il turismo crocieristico si evolve, come le navi cambiano, come si scoprono nuovi itinerari e si ridefiniscono i rapporti con le destinazioni e le comunità locali. La competizione si gioca anche tra aree navigabili nel mondo, e l'Adriatico ha vissuto negli ultimi anni una serie di eventi che ne hanno ostacolato una crescita stabile e solida. I relatori hanno portato le proprie esperienze per cercare di capire se e come potranno cambiare le prospettive di questo tipo di turismo in questo mare, quali azioni sarebbero auspicabili per aumentarne la competitività, quali risultati – quantitativi e qualitativi – ci si può aspettare nei prossimi anni. Petrosino, in ultimo, ha anche richiamato l’attenzione sull’esperienza di Ravenna che, per quanto riguarda la realizzazione della nuova stazione marittima ha adottato, con successo, il percorso della partnership pubblico (Autorità Portuale di Ravenna) /privato (Ravenna Civitas Cruise Port).
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 29/10/2024
Si è svolto a Ravenna il 25 ottobre scorso l’evento finale del Progetto Europeo ACCESS2NAPA, finanziato dal Programma Connecting Europe Facility (CEF), del quale l’Autorià Portuale di Ravenna è coordinatore. L’Azione del Progetto, incentrata su progetti per favorire l'accessibilità marittima e terrestre dei porti coinvolti e sulla progettazione di impianti per l’elettrificazione delle banchine, ha consentito il raggiungimento di obiettivi di crescita ed aumento della competitività di alcuni scali dell'Associazione dei Porti del Nord Adriatico (NAPA). Oltre a questa Autorità di Sistema Portuale, ACCESS2NAPA vede infatti come partner altri porti già membri del NAPA: l’AdSP del Mare Adriatico settentrionale, l’AdSP del Mare Adriatico orientale e il Porto di Capodistria (Luka Koper), i cui rappresentanti sono ritratti nella foto durante l'evento del 25 ottobre scorso. Il budget totale del progetto è stato di € 14.436.400, finanziato dal programma CEF al 50%. Sin dalla pubblicazione del bando, avvenuta nel dicembre del 2020, tutti i partner hanno lavorato attivamente alla costruzione della proposta, costituita da attività di progettazione complesse, per poterle assicurare il grado di qualità e maturità richiesto dal bando CEF. Grazie a questo impegno il progetto ACCESS2NAPA ha permesso in questi anni, ai porti coinvolti, di migliorare la propria accessibilità e le proprie performances ambientali, aumentando la competitività dell'intero sistema portuale dell'alto Adriatico. A Ravenna le attività di studio e progettazione che si sono compiute sono state inerenti alla seconda fase del progetto Ravenna Port Hub, all'estensione del raccordo ferroviario in destra Candiano e all'impianto di elettrificazione delle banchine del terminal crociere L’evento conclusivo è stata l’occasione per condividere gli importanti risultati raggiunti che non solo si collocano in continuità con altri progetti dei porti situati sui Corridoi TEN-T Mediterraneo e Baltico-Adriatico (Ravenna, Venezia, Trieste e Capodistria) per favorire l'integrazione nella rete di trasporto europea e raggiungere il loro pieno potenziale entro il 2030 ma sono sicuramente anche prodromici a  future opportunità di finanziamento per attività legate alla sostenibilità ambientale ed energetica delle attività portuali.
Comunicazioni – Pubblicazioni Generali 29/10/2024
Bunge è impegnata, durante i mesi di ottobre e novembre, in attività di volontariato per contribuire alla sicurezza alimentare e sostenere le comunità locali in cui opera. Per l’ottavo anno consecutivo, Bunge contribuisce alla Colletta Alimentare Nazionale del Banco Alimentare con la donazione di quasi 1.000 litri di olio di propria produzione locale a Porto Corsini, Ravenna. I dipendenti Bunge collaborano, inoltre, con il Centro Galla Placidia di Ravenna, una struttura sociosanitaria che accoglie e assiste persone anziane non autosufficienti di grado medio o elevato. “Ogni giorno ci impegniamo a raggiungere il nostro obiettivo di fornire alimenti, mangimi e carburanti essenziali in modo sicuro e sostenibile, con l’obiettivo di creare un impatto positivo e duraturo nella comunità di Ravenna, dove operiamo” ha affermato Saverio Panico, Direttore Commerciale e Country Lead di Bunge in Italia. “Sono molto orgoglioso di vedere come il nostro team stia trovando nuove e uniche modalità per continuare a sostenere coloro che ne hanno più bisogno, utilizzando i nostri prodotti e la nostra esperienza”. A partire dal 24 ottobre e fino al 14 novembre, i dipendenti di Bunge sosterranno gli anziani del centro Galla Placidia di Ravenna attraverso attività ricreative legate al mondo della nutrizione e della sicurezza alimentare. Queste attività, che comprendono la preparazione di tagliatelle, biscotti e piadine, sono espressamente pensate per stimolare sia la mobilità fisica che la riattivazione delle capacità mnemoniche. Queste iniziative rientrano nel Programma di Volontariato Globale di Bunge che si svolge nei mesi di ottobre e novembre in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, una ricorrenza internazionale indetta dalla FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, per promuovere la consapevolezza e l’azione globale per la sicurezza alimentare. Quest’anno, i dipendenti Bunge di oltre 85 città nel mondo (30% in più rispetto al 2023) hanno organizzato eventi ed iniziative. Dal lancio del programma nel 2022, più di 1.200 volontari in 25 Paesi, tra cui Ravenna in Italia, hanno promosso raccolte alimentari o hanno preso parte come volontari presso banche alimentari e sostenuto organizzazioni locali la cui missione è contribuire a risolvere il problema della fame e dell'accesso al cibo. Per maggiori informazioni sull’impegno di Bunge a favore dell’impatto sulle comunità locali, è possibile consultare il sito https://bunge.com/italia. A proposito di Bunge Bunge (www.bunge.com, NYSE: BG), è un’azienda che ha lo scopo di mettere in contatto gli agricoltori con i consumatori per fornire alimenti essenziali, mangimi e biocarburante. Con più di due secoli di esperienza e relazioni profondamente radicate a livello globale, lavoriamo per mettere cibo di qualità su tutte le tavole, migliorare il livello di sostenibilità, aumentare la sicurezza alimentare globale e aiutare le comunità a crescere. In qualità di leader mondiale nella lavorazione dei semi oleosi e di produttore e fornitore di oli e grassi a base vegetale, diamo valore alle nostre partnership con gli agricoltori per migliorare la produttività e l'efficienza ambientale nel settore agricolo in tutte le nostre catene di valore e per trasportare prodotti di qualità dal luogo di coltivazione a quello di consumo. Allo stesso tempo, collaboriamo con i nostri clienti per creare e reimmaginare il futuro del cibo, sviluppando soluzioni personalizzate e innovative per soddisfare le esigenze e i bisogni nutrizionali in evoluzione in ogni parte del mondo. La nostra azienda ha sede principale a St. Louis, Missouri, e più di 23.000 dipendenti che lavorano in più di 300 strutture situate in più di 40 paesi.

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